Per ora il bicchiere è mezzo vuoto. Sarà rivisto il nuovo regolamento che affida in convenzione alle organizzazioni di volontariato il servizio 118. Anche se un primo passo è stato compiuto, resta da sciogliere un nodo fondamentale: il rimborso agli operatori. Nella delibera firmata dal direttore dell’Asrem Oreste Florenzano è previsto il taglio di oltre il 50% dei contributi destinati ai volontari. Una condizione economica inaccettabile per le associazioni che, non riuscendo a sostenere le spese, qualche giorno fa hanno protestato davanti alla sede del Consiglio regionale.
Il risultato di quella manifestazione è stato un incontro con il presidente della Regione nonchè commissario alla sanità Donato Toma, a cui nove organizzazioni avevano anche inviato una lettera la scorsa settimana. Il vertice questa mattina – 25 ottobre – a Palazzo Vitale, nella sede della Regione Molise. Al confronto, oltre al governatore, erano presenti anche il direttore generale per la Salute della Regione Molise, Lolita Gallo, il direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano, e quello amministrativo, Antonio Lastoria.
Al centro della lunga riunione con le organizzazioni di volontariato il nuovo Regolamento e il nuovo Avviso di selezione per l’affidamento in convenzione alle Organizzazioni di volontariato e alla Croce Rossa italiana del Servizio di trasporto sanitario di emergenza-urgenza in forma continuativa.
Il capo della Giunta regionale è ottimista. A suo dire, la questione sarà risolta nel giro di pochi giorni: “Abbiamo trovato una soluzione agli interessi contrapposti”, commenta Toma. “Rimane da risolvere solo la questione legata al rimborso dei volontari, che contiamo di chiudere venerdì prossimo, quando rincontreremo le parti. Sono molto soddisfatto degli esiti, del clima di reciproca collaborazione che ha caratterizzato i lavori e, soprattutto, di essere riusciti a trovare la giusta convergenza tra le richieste delle Organizzazioni di volontariato e la deliberazione del direttore generale dell’Asrem”.
Un po’ più scettiche le organizzazioni sindacali: quello dei rimborsi erogati resta il problema principale. Entro venerdì prossimo 29 ottobre, quando ci sarà il nuovo confronto in Regione, bisognerà capire con quali finanziamenti coprire le spese. Fondi che l’Asrem non avrebbe a disposizione, ma che sono decisivi per consentire alle organizzazioni di garantire il servizio.
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