
Fabio Talucci, numero uno del Corecom, recentemente nominato dal presidente del Consiglio regionale, rispedisce al mittente le accuse di incompatibilità col suo ruolo di garante delle comunicazioni: "Aver querelato un giornale non mi rende incompatibile". Affiancato da due avvocati e da nessun giornalista spiega: "Non ho selezionato io i curriculum ma ho esperienza perché quando ero assessore in Provincia avevo anche la delega al sistema informativo".