Il Tar Molise boccia la decisione del consiglio regionale che il 4 gennaio scorso nella discussione sul dimensionamento scolastico aveva stabilito il taglio dell’istituto omnicomprensivo “Dante Alighieri” di Ripalimosani, smembrandolo di fatto (e salvando quindi Termoli e Venafro).
I giudici amministrativi, senza neanche passare per la sospensiva, sono scesi direttamente nel merito del ricorso presentato dai nove sindaci – tramite l’avvocato Pino Ruta – su cui sarebbe caduta impietosa la mannaia di una scelta che aveva colto tutti di sorpresa. E nella sentenza, resa nota oggi – martedì 12 marzo – definiscono “illegittimo l’iter portato avanti dal consiglio regionale del Molise”. Lo scrive in una nota il sindaco di Ripalimosani, Marco Giampaolo che aggiunge: “Abbiamo vinto su tutta la linea. Sono state difese e tutelate le aree interne così come la norma prevedeva ed è stata ripristinata la legalità sia per le modalità decisionali utilizzate, sia nella sostanza. Venti pagine di sentenza per fermare un’azione prettamente politica sul nostro massimo bene culturale: la scuola”.
Tutti i dettagli di quanto stabilito dai giudici del tribunale amministrativo saranno resi noti domani in una conferenza stampa a cui parteciperà l’avvocato Pino Ruta, ma intanto “un aspetto fondamentale è che la presidenza resta a Ripalimosani” continua Giampaolo, visibilmente soddisfatto perché “giustizia finalmente è stata fatta”.
leggi anche
Il dimensionamento scolastico previsto per l’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” che comprende nove plessi appartenenti ai comuni di Ripalimosani, Montagano, Petrella, Limosano, Sant’Angelo Limosano, Oratino, Campolieto, Matrice e Castellino, aveva messo tutti in allerta. A maggior ragione perché caduto inaspettatamente sotto la mannaia del dimensionamento “senza alcun tipo di confronto o valutazione, nonostante i criteri indicati dal Ministero e dalla stessa Regione Molise nelle linee guida” aveva detto a poche ore dal consiglio regionale del 4 gennaio scorso, Marco Giampaolo. Una scelta che era apparsa incomprensibile anche alla luce dei numeri che registra il plesso scolastico di Ripalimosani: l’area in questione, infatti, registra un incremento demografico superiore alla media.
Anche la Provincia di Campobasso, presidente Pino Puchetti, ha sposato la causa dei Comuni che hanno fatto ricorso. Si era espressa con grande rammarico anche la dirigente scolastica dell’Istituto Alighieri Rita Massaro. “Le aree interne sono oggetto di grande attenzione da parte della scuola, che resta l’unico presidio istituzionale aggregativo, educativo e culturale per tanti territori soggetti ad isolamento – aveva spiegato la dottoressa Massaro – Stiamo lavorando per arginare la dispersione scolastica e la povertà educativa, puntando sulla valorizzazione delle identità locali. Questa scelta rende d’improvviso vano ogni nostro sforzo, andando contro le indicazioni ministeriali e soprattutto contro il benessere delle comunità, a danno dei nostri bambini e dei nostri ragazzi”.
commenta