Belmonte del sannio

Falsificano i documenti sul trasporto di pecore e mucche già morte, denunciati due allevatori

Due imprenditori di un'azienda zootecnica accusati di frode documentale e trasporti irregolari. Carabinieri forestali vigilano per tutelare la sicurezza alimentare locale

Due imprenditori titolari di un allevamento di pecore e mucche si trovano nei guai, accusati di falsificazione di documenti pubblici. I Carabinieri Forestali del N.I.P.A.A.F. di Isernia e del Nucleo di Frosolone hanno denunciato i due alla Procura della Repubblica del Tribunale di Isernia. La loro azienda, situata nel Comune di Belmonte del Sannio, è stata al centro di controlli serrati da cui sarebbero emerse pratiche illecite.

Dopo una serie di indagini approfondite, i militari hanno scoperto che dall’allevamento partivano spostamenti non regolari di animali vivi. I documenti di accompagnamento presentavano informazioni fasulle, indicando animali già deceduti o assegnati ad altri allevamenti in Comuni diversi. Inoltre, sempre secondo la ricostruzione degli inquirenti, i veicoli utilizzati per il trasporto non erano autorizzati, e le firme del trasportatore sui documenti risultavano falsificate. Per questo i Carabinieri Forestali hanno richiesto una perizia calligrafica.

Il Gruppo Carabinieri Forestale di Isernia raccomanda agli allevatori zootecnici della provincia, invitandoli a rispettare rigorosamente le norme di polizia veterinaria. In un momento critico, in cui il territorio è a rischio di malattie animali come la peste suina africana e la brucellosi bovina, è essenziale proteggere il patrimonio zootecnico locale. Un’attenzione massima è particolarmente importante considerando la già difficile situazione economica, resa ancora più complicata dall’attuale crisi, e per garantire ai cittadini livelli elevati di sicurezza alimentare.

I Carabinieri Forestali continueranno nei prossimi giorni a effettuare controlli, in collaborazione con il Servizio Veterinario della Regione Molise, per assicurarsi che gli allevamenti rispettino le norme e che simili frodi non si verifichino altrove. Nel frattempo, il procedimento giudiziario si trova nella fase delle indagini preliminari, durante la quale gli imputati avranno l’opportunità di presentare le proprie difese.

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