Isernia

Sconta due anni di carcere e torna a spacciare: in casa 371 grammi di coca. Arrestata anche la compagna

Recidivo e con precedenti specifici alle spalle, l'uomo è stato rinchiuso nel carcere di Ponte San Leonardo e la compagna invvece confinata ai domiciliari, nell'ambito di un'operazione della squadra mobile coordinata dalla procura di Isernia

La squadra mobile di Isernia ha arrestato un uomo e la sua compagna, residenti a Venafro, per reati di detenzione e spaccio di cocaina e hascisc.

L’uomo, in particolare, dopo l’inchiesta in cui era rimasto coinvolto già nel 2018, ad aprile scorso è stato di nuovo oggetto di accertamenti di polizia. E lui, in questa occasione, è risultato essere il proprietario di 371 grammi di cocaina sequestrati nell’abitazione di due giovani venafrani incensurati il 25 aprile scorso.

Si tratta – fra l’altro – del più ingente sequestro di cocaina avvenuto nella provincia di Isernia avvenuto negli ultimi anni.

Droga isernia
Droga isernia
Droga isernia
Droga isernia
Droga isernia

Ad aprile scorso, l’arresto di due giovani, fu l’esito parziale di un’indagine della squadra mobile su disposizione della procura di Isernia, che è poi proseguita nelle settimane successive. Già ad aprile gli inquirenti ipotizzavano che i due arrestati del momento detenessero stupefacenti per conto dell’uomo rinchiuso oggi – 13 giugno – nel carcere di Ponte San Leonardo.

Proprio gli accertamenti successivi hanno permesso di confermare questa ipotesi e condurre alla misura emessa dal gip.

Dall’alba di questa mattina, gli agenti della Mobile hanno eseguito perquisizioni personali, nelle macchine e nelle abitazioni di proprietà dell’arrestato e sono stati sequestrati ulteriori 17 grammi di cocaina suddivisa in dosi, quasi un chilo di hashish, oltre 8.500 in contanti (probabile guadagno dello spaccio) che l’uomo aveva nascosto nell’abitazione dove risiedeva con la compagna. L’ulteriore sequestro di queste notevoli quantità di droga ha determinato l’arresto in flagranza per il reato di detenzione a fini di spaccio sia dell’uomo – già destinatario della custodia cautelare in carcere disposta per i fatti del mese di aprile – che della compagna attualmente confinata agli arresti domiciliari presso la casa della madre.

“Questa operazione – ha detto il Capo della Procura, Carlo Fucci – rappresenta un risultato importante nella lotta al traffico di stupefacenti che è costantemente portata avanti dalle forze dell’ordine e da questa procura”.

L’uomo finito in carcere, a maggio 2018 venne già arrestato in flagranza per la detenzione di 506 grammi di cocaina e circa 7 chili di marijuana oltre che per resistenze e lesioni nei confronti della squadra mobile di Isernia. La polizia gli trovò anche una pistola. All’esito dei due gradi di giudizio è stato condannato dalla Corte di Appello di Campobasso a due anni e due mesi di reclusione.

“Ritengo opportuno evidenziare che queste indagini – ha concluso Carlo Fucci – assestano un ulteriore importante colpo all’attività di spaccio in questa provincia. E’ doveroso riconoscere l’ottimo lavoro svolto dalla squadra mobile della Questura di Isernia per contrastare il preoccupante fenomeno dell’uso di droga ed accertare i responsabili dello spaccio”.

commenta