Le reazioni

Gigafactory, Tavares: “Investimento che assicurerà il futuro di Termoli”. Sindacati: “Passo fondamentale, ora incontro con l’Ad”

Un passo fondamentale, una notizia importantissima e non solo per Termoli, un investimento che assicurerà il futuro della comunità, l’inizio di un percorso cruciale per la mobilità sostenibile. Sono queste alcune delle reazioni a proposito dell’accordo, ormai ufficiale, che assicura la costruzione della Gigafactory Stellantis (l’unica italiana dopo quelle di Francia e Germania) nella fabbrica molisana.

Fiat stellantis stabilimento fabbrica

Per i sindacalisti della Uilm, Palombella e Ficco, si tratta di uno spartiacque essenziale per tutta l’industria italiana dell’auto. “Finalmente stamattina Stellantis ci ha dato la conferma ufficiale che la gigafactory sarà costruita a Termoli: si tratta di una notizia importantissima non solo per i lavoratori di Termoli, ma per tutto il settore italiano dell’auto”. Così Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore automotive.

“La gigafactory – spiegano Palombella e Ficco – sarà della joint venture ACC (Automotive Cells Company, ndr) , di cui Stellantis è parte, dovrebbe essere dimensionata a circa 40 gigawattora e sarà una delle tre fabbriche europee con quelle di Francia e Germania. Confidiamo di poter conoscere presto i particolari dell’investimento e quindi di poter avviare un confronto sindacale costruttivo, che per noi avrà naturalmente l’obiettivo di affrontare gli eventuali problemi e tutelare al meglio i lavoratori coinvolti”. E ancora: “La costruzione della gigafactory a Termoli rappresenta un passo fondamentale nell’adeguamento della catena produttiva italiana verso quel processo di elettrificazione che l’Unione europea sta imponendo con le sue normative. Inoltre dimostra la volontà di Stellantis di continuare a investire nel nostro Paese e la sua attenzione per le problematiche occupazionali, poiché a Termoli è presente una grande fabbrica di motori che per sua stessa natura in prospettiva necessita di una riconversione. Infine il fatto che sull’investimento sia stato raggiunto un accordo col Governo attesta un rinnovato interesse istituzionale, da noi più volte sollecitato, per il comparto automotive”.

Ora però dalla Uilm arriva la richiesta di un incontro con l’AD Carlos Tavares, “per provare a suggellare quel patto di salvaguardia delle fabbriche italiane che stiamo costruendo intesa dopo intesa. Sappiamo che il futuro della industria italiana è irto di difficoltà e di pericoli, a cominciare dalla crisi degli approvvigionamenti, ma a maggior ragione dobbiamo cercare di fare sistema tra sindacato, istituzioni e imprese, per tutelare sia l’occupazione sia le condizioni di lavoro”.

Ed è di queste ore la comunicazione del Ceo di Stellantis: “Siamo grati a tutte le persone coinvolte in questo investimento che assicurerà il futuro della grande comunità di Termoli”, le parole di Carlos Tavares -. Trasformare l’impianto esistente per contribuire nella creazione di un futuro più sostenibile posiziona ACC come leader europeo nella produzione di batterie e riafferma, grazie alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il ruolo dell’Italia nel sostenere la trasformazione di Stellantis in un’azienda di tecnologie dedicate alla mobilità sostenibile”.

 

Parole positive anche da parte dell’Ugl Metalmeccanici. Così il segretario nazionale Angelo Spera: “Dopo tanta attesa e incertezza, finalmente il piano strategico a lungo termine del gruppo Stellantis per Termoli oggi diventa realtà con il via libera alla realizzazione della gigafactory di batterie per le auto elettriche: Automotive Cells Company (Acc) ha annunciato l’accordo con Mercedes-Benz, nuovo azionista paritario con Stellantis e TotalEnergies/Saft per la progettazione del terzo stabilimento di batterie nel nostro Paese”. Che aggiunge: “Termoli si aggiunge agli stabilimenti francese (Billy-Berclau/Douvrin) e tedesco (Kaiserslautern), i quali saranno in grado di produrre ciascuno almeno 40 GWh all’anno, più dei 24 GWh inizialmente previsti”.

Per il sindacalista, “è stato importante per la riuscita del progetto anche il contributo dei lavoratori che hanno dimostrato concretamente costante attenzione e eccellenza professionale, permettendo al Gruppo di portare al termine tale importante accordo, nonostante un contesto sanitario, economico e politico mondiale molto difficile. Come sindacato continueremo, ovviamente, a fare la nostra parte, affinché vada a compimento l’annunciata trasformazione dell’impianto di Termoli per contribuire sia alla creazione di un futuro più sostenibile sia per rendere il sito industriale e la provincia di Campobasso, grazie a Acc, tra i leader europei nella produzione di batterie. Fondamentale è stata anche la sinergia e la collaborazione tra il sindacato e il ministero dello Sviluppo economico. L’Italia intera avrà un ruolo strategico che farà di Stellantis un Gruppo specializzato in tecnologie dedicate alla mobilità sostenibile, garantendo infine a Termoli e al Mezzogiorno, da tempo coinvolto in un pericoloso processo di desertificazione industriale, il futuro che merita e che ha saputo attendere”.

 

Soddisfazione, dopo quella espressa ieri dal Governatore Toma, arrivano dal mondo della politica anche dalla parlamentare molisana di Italia Viva Giuseppina Occhionero che parla di grande occasione per lo sviluppo del settore industriale verso la mobilità sostenibile.
“L’annuncio di Stellantis rappresenta l’inizio di un percorso fondamentale per il comparto produttivo italiano verso la mobilità sostenibile. L’adeguamento che porterà alla produzione è in piena linea con le richieste dell’Unione Europea e permetterà al nostro paese di diventare leader nel settore”. E ancora: “L’investimento avrà ricadute notevolmente positive anche sull’indotto lavorativo del territorio del Molise, grazie all’impegno di Stellantis nei confronti delle questioni occupazionali. Ringrazio il Governo per gli sforzi istituzionali profusi per il raggiungimento di questo fondamentale accordo”.

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