La battaglia giudiziaria

L’Asrem ci riprova ma il Consiglio di Stato la bacchetta: ricorso bocciato, Emodinamica deve tornare H24

Discussione lampo a Palazzo Spada dove viene confermata la necessità di ripristinare subito il servizio salvavita al San Timoteo. Esulta la maggioranza Roberti

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dell’Asrem contro la sentenza che la obbliga a ripristinare H24 il servizio di Emodinamica all’ospedale San Timoteo.

Un ricorso lampo, presentato stamane 24 dicembre e già discusso e bocciato con un Decreto firmato dal presidente del massimo tribunale amministrativo statale, Michele Corradino.

“Seconda bocciatura del Consiglio di Stato – esulta la maggioranza di centrodestra -. A poche ore dal precedente decreto con il quale il Consiglio di Stato aveva già accolto la richiesta di sospensiva dei consiglieri di maggioranza del Comune di Termoli e dei consiglieri di maggioranza è sopraggiunto, nel pomeriggio di oggi, un ulteriore decreto del presidente del Consiglio di Stato che ha confermato l’obbligo di ripristino del servizio”.

La maggioranza Roberti spiega così la vicenda odierna. “In breve, la Asrem aveva chiesto questa mattina di revocare e rivedere il provvedimento con il quale ieri era stata accolta la richiesta cautelare ed ordinato con effetto immediato il ripristino del servizio di emodinamica dell’ospedale di Termoli. Puntuale la bocciatura dei giudici di Palazzo Spada che hanno confermato l’obbligo di apertura del servizio di emodinamica, bocciando l’operato della Asrem e posto la parola fine a questa vicenda. Il San Timoteo non si tocca” concludono gli esponenti di maggioranza al Comune di Termoli.

Piuttosto dure le parole usate dal presidente del Consiglio di Stato nel suo Decreto odierno.

“Il giudizio espresso nel decreto presidenziale impugnato che anche questo Giudice condivide si fonda infatti su elementi sintomatici di anormale modalità di determinazione provvedimentale, sulle censure di omessa motivazione e su profili di irragionevolezza della distribuzione territoriale per gli interventi cardiologici urgenti. Il richiamo al presidio ospedaliero di Isernia, la cui chiusura viene oggi smentita dagli istanti, è solo uno degli elementi che è citato, peraltro espressamente, a titolo di esempio£.

E ancora: “Ritenuto che, fermo l’obbligo derivante dall’esecuzione di detto decreto presidenziale di ripristino della piena operatività nel Presidio ospedaliero di Termoli della emodinamica per il residuo periodo di efficacia temporale dell’atto, rientra nella responsabilità dell’Amministrazione l’adozione delle misure organizzative idonee ad assicurare i livelli di assistenza ritenuti necessari a tutta la Comunità di competenza”.

Resta ora da capire quale provvedimento adotterà l’Asrem, dato che al momento non ci sono stati rinforzi per il reparto termolese ridotto all’osso.

Emodinamica, servizio garantito dai giudici ma con quale personale? Per ora nessun rinforzo

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