La sentenza

Il Punto Nascite di Termoli resta aperto, il Tar annulla la chiusura

La sentenza è di ieri, 3 marzo, e pone (almeno per ora) fine a una vicenda giudiziaria iniziata nell'estate del 2019 e che ha tenuto in apprensione tutto il Basso Molise. Il Tar Molise ha accolto il ricorso di 16 comuni annullando gli atti con cui la struttura commissariale e la Asrem avevano disposto la chiusura del Punto Nascite del nosocomio termolese

Per i giudici del Tribunale amministrativo regionale il Punto nascite dell’ospedale San Timoteo di Termoli deve restare aperto. Non si sa se su questa vicenda è stata posta la parola fine, ma di sicuro il pronunciamento del Tar rafforza la battaglia di tutti coloro che si stanno spendendo in questi anni per salvare il reparto in cui nascono i bambini. Dalle mamme riunite nel comitato ‘Voglio nascere a Termoli’ alla stessa amministrazione della città adriatica fino ai 16 Comuni che si erano costituiti in giudizio. Oggi possono tirare un sospiro di sollievo.

“Il Tar annulla la chiusura del Punto nascite di Termoli”, annunciano gli avvocati Vincenzo Iacovino e Massimo Romano del pool legale composto anche da Vincenzo Fiorini e Silvio Di Lalla.

“Con sentenza numero 80/2021 del 3/3/2021, comunicata in data odierna, il Tar Molise ha accolto il ricorso dei 16 comuni del basso Molise e annullato tutti gli atti con cui la struttura commissariale e la Asrem avevano disposto la chiusura del Punto Nascite dell’Ospedale San Timoteo di Termoli”.

Domani – 5 marzo – ci sarà una conferenza stampa in cui gli avvocati spiegheranno nel dettaglio la sentenza dei giudici del Tribunale amministrativo regionale che interviene ancora una volta in materia sanitaria e in particolare sul decreto Balduzzi, lo stesso che aveva fissato determinati requisiti affinchè il Punto nascite di un ospedale potesse restare aperto: 500 parti l’anno. In base a questo criterio, ad esempio, avrebbe dovuto chiudere anche il Punto nascite del Veneziale di Isernia. Poi è intervenuta una deroga. Non era stato così per il presidio termolese, la cui chiusura era stata decretata a giugno 2019.

Quindi, era iniziata la ‘guerra’ giudiziaria che ha vissuto varie ‘tappe’.

Nel settembre del 2019 il Consiglio di Stato si era pronunciato respingendo il ricorso in appello presentato dal Ministero per la Salute, da quello dell’Economia e delle Finanze e dall’Azienda sanitaria regionale del Molise contro la decisione del Tar che aveva accolto la sospensiva, rinviando la decisione sulla chiusura o mantenimento del Punto nascite del San Timoteo alla discussione nel merito.

“Impensabile in questo disastro chiudere il Punto Nascite di Termoli”. Attesa per la sentenza del Tar

Oggi la decisione del Tribunale amministrativo regionale che è entrato nel merito. Quindi la sentenza dei giudici forse chiude la ‘partita’ o comunque segna probabilmente il punto di svolta nella vicenda che ha tenuto in apprensione la comunità bassomolisana dal momento che avrebbe segnato un ulteriore depauperamento del San Timoteo.

Giunge dal Municipio termolese la prima reazione alla sentenza dei giudici: “Il sindaco di Termoli Francesco Roberti, a nome di tutti i sindaci firmatari, esprime viva soddisfazione per l’accoglimento in toto del ricorso contro la chiusura del Punto Nascita dell’ospedale di Termoli”, si legge in una nota.

“L’annullamento da parte dei giudici del provvedimento con cui era stato chiuso il Punto Nascita del San Timoteo lo scorso 26 giugno 2019 evidenzia l’impegno che, fin da subito, ha visto in prima linea i sindaci che hanno sempre creduto nel mantenimento di un reparto indispensabile per la città di Termoli e per tutto il Basso Molise”.

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