Campobasso

Strada per collegare fondovalle Rivolo e S. Stefano, sindaco annuncia avvio dei lavori

Durante la riunione del Consiglio comunale l'amministrazione ha annunciato anche un intervento per mettere in sicurezza viale fratelli Sipio. Scintille sulla Sea, la società che si occupa dei rifiuti: Colagiovanni accusa l'assessore Cretella

Chi ricorda il Contratto istituzionale di sviluppo, il ‘famoso’ Cis? Quasi due anni fa il Governo ha deciso di finanziare due progetti presentati dal Comune di Campobasso: il piano per la mobilità (funicolari, ascensore e un altro impianto di risalita) e i parcheggi nel centro storico (18 milioni è il costo del progetto, ndr) e la realizzazione della strada interpoderale di collegamento della frazione di Santo Stefano con la Fondovalle Rivolo. I lavori per quest’ultima opera finanziata con un investimento di 315mila euro, prenderanno il via tra poco. 

Ad annunciarlo il sindaco Roberto Gravina nel corso del Consiglio comunale di oggi, 18 gennaio, quando ha risposto ad un’interpellanza presentata dal consigliere di Forza Italia, Domenico Esposito, e ha fornito un breve aggiornamento sulla situazione riguardante il Cis Molise. Innanzitutto il primo cittadino ha chiarito che i finanziamenti non saranno dirottati su altre opere: “Si può escludere che i fondi destinati ad interventi di infrastrutturazione, possano essere dirottati su un altro genere di interventi. Il Cis Molise è finanziato dai fondi di coesione 2007/2013 e dunque ha destinazione vincolata”.

Infine, il sindaco ha annunciato in Aula che “l’intervento relativo alla strada di collegamento della frazione di Santo Stefano è prossimo all’avvio”.

Anche il viale Fratelli Pistilli Sipio, la strada che conduce al castello Monforte e alla chiesa della Madonna dei Monti, sarà risistemata. E’ stato sempre Gravina ad informare il Consiglio comunale rispondendo all’interpellanza di Mario Annuario (consigliere di Fratelli d’Italia), che aveva segnalato uno stato di criticità, degrado e pericolosità riguardanti la strada.

L’intervento è stato previsto dall’amministrazione comunale nell’ambito dei 50mila euro stanziati per la messa in sicurezza del dissesto versante nord-est del monte Sant’Antonio Collina Monforte. “Tra la parte di superficie da mettere in sicurezza, è prevista anche la sistemazione della strada Viale Fratelli Pistilli Sipio e delle scarpate adiacenti”, ha detto il sindaco.

 

Il clima si è scaldato poi sulla mozione presentata dai consiglieri Esposito (Forza Italia), Colagiovanni e Fasolino (Popolari per l’Italia) per l’attuazione del regolamento sulle attività di vigilanza e di controllo su Società ed Enti partecipati del Comune di Campobasso. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità (31 voti favorevoli)

Durante il dibattito Salvatore Colagiovanni ha voluto chiarire alcuni aspetti della mozione: “Come vuole essere guidata la Sea?”, il primo affondo sulla società che si occupa della raccolta dei rifiuti in città e attualmente guidata dall’amministratore unico, l’avvocato Stefania Tomaro, entrata in carica a luglio 2020. L’esponente dell’opposizione (ex assessore della Giunta Battista) ha accusato l’assessore all’Ambiente Cretella che “predica bene ma razzola malissimo”: il riferimento è alla raccolta differenziata porta a porta che non raggiunge tutti i quartieri della città.

Difendendo l’operato dell’ex titolare dell’Ambiente Stefano Ramundo, Colagiovanni ha chiesto chiarimenti sul potenziamento dell’organico della Sea proprio per rafforzare il servizio e sull’acquisto della nuova sede in piazza Molise. “Non è stato fatto niente in un anno e mezzo di amministrazione pentastellata”, l’accusa di Colagiovanni. “Finora si vede solo il lavoro svolto dall’ex assessore Ramundo. Quindi, oltre alle chiacchiere, mi aspetto che si cominci a fare qualcosa”.

“Non dimentichiamo che è stato un anno non ordinario – la difesa di Cretella – e il nuovo vertice Sea, che abbraccia con il suo operato il secondo semestre del 2020, sta avendo un rapporto sempre trasparente con l’Amministrazione. A tal proposito, avremo modo di portare all’attenzione delle Commissioni un report che la stessa Sea ha prodotto sulle sue attività”

L’amministrazione M5S ha imposto alla Sea di riferire ogni sei mesi in un report la situazione contabile ed economica della società, come ha ricordato l’assessore Panichella: “Dal 1 luglio ad oggi sono state svolte due commissioni specifiche nelle quali sono state illustrate sia la situazione economica che quella del personale”.

“Il senso della mozione presentata dai consiglieri Esposito, Colagiovanni e Fasolino – ha dichiarato il sindaco Gravina – mi trova d’accordo perchè fa riferimento a delle regole e ad un regolamento che merita condivisione. Concordo sul fatto che quanto richiamato dalla mozione deve essere una prassi da rispettare. Personalmente ho sempre ritenuto la SEA un asset strategico per il Comune e sono per questo contento di aver individuato a suo tempo nella persona dell’avvocato Stefania Tomaro, l’amministratore unico della nostra società partecipata, un ruolo che l’avvocato Tomaro mostra di svolgere con grande competenza e, in questi mesi, sta strutturando un’attività organizzativa e manageriale che all’azienda mancava.

Mai prima d’ora venivano trasmessi dei report così continui e circostanziati sulle attività della SEA – ha aggiunto il sindaco – e vogliamo portare avanti questo cambio di passo proprio accogliendo il senso di questa mozione presentata in Consiglio. Voglio ringraziare, inoltre, sia l’assessore Cretella che l’assessore Panichella, entrambi in costante contatto con la SEA, che esplicano concretamente l’attenzione che il Comune di Campobasso ha per la sua partecipata e, al di là di ciò che attua come di regola l’ufficio controlli, contribuendo a far sì che esistano tutte le condizioni, per i consiglieri comunali, per poter svolgere le giuste attività ispettive”.

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