Sulla vicenda dei pazienti al san Timoteo di Termoli, ospedale no Covid, interviene con una precisazione il direttore generale Asrem Oreste Florenzano: “La procedura aziendale prevede la centralizzazione a Campobasso di tutti i pazienti sospetti o accertati covid. Sempre più frequentemente registriamo pazienti che si rivolgono ai PS spoke per altra patologia ai quali somministriamo il test rapido intercettando i positivi al sars- cov2, scongiurando quindi un ricovero di pazienti positivi che possono contagiare altri ricoverati. La permanenza di questi pazienti, in attesa del tampone molecolare di conferma e prima del trasferimento a Campobasso, viene assicurata in area “dedicata” in tutti i pronto soccorso aziendali, con separazione dei percorsi”.
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