A campobasso

Il carcere in Israele, la testimonianza diretta di Khaled El Quaisi all’Università del Molise

Giovedì 2 maggio a Campobasso Italo Di Sabato (Osservatorio sulla repressione) dialogherà col ricercatore italo-palestinese arrestato senza accuse mentre rientrava in Italia dopo un viaggio a Betlemme

Giovedì 2 maggio all’Università degli Studi del Molise (II Edificio Polifunzionale – Aula consiglio SUSEF, in Via De Sanctis a Campobasso) parlerà Khaled El Qaisi, il ricercatore italo-palestinese, sposato con una molisane e arrestato il 31 agosto scorso dalle forze militari israeliane senza accuse formali. Per lui c’è stata una grande mobilitazione civile che Primonumero ha raccontato con attenzione fin dai primissimi giorni e fino al suo ritorno in Italia avvenuto l’i11 dicembre 2023.

Khaled sarà intervistato da Italo di Sabato, referente dell’Osservatorio sulla repressione. I due dialogheranno a partire dalle 16 e 30 sulla condizione carceraria di Israele e sul sistema giudiziario in un incontro intitolato “Repressione e resistenza”.

Il 29enne è ricercatore all’Università Sapienza di Roma ed è stato trattenuto dalle autorità israeliane al valico di Allenby, tra Cisgiordania occupata e Giordania, il 31 agosto 2023: rientrava in Italia con Francesca Antinucci, sua moglie originaria di Campobasso e il loro bambino. Questi ultimi due si sono ritrovati senza soldi e cellulare riuscendo a raggiungere l’ambasciata italiana ad Amman grazie ad alcune donne palestinesi, ma per Khaled le cose sono andate molto peggio: una lunga custodia cautelare senza che gli fosse contestato alcun reato, né gli venisse formulata alcuna accusa.

Neppure dopo la scarcerazione è riuscito a raggiungere la sua famiglia: gli israeliani gli avevano preso il passaporto che solo a dicembre gli è stato restituito .

Generico aprile 2024
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