Denunciato per peculato un sindaco dell’hinterland matesino. Dopo una serie di accertamenti condotti dai carabinieri di Bojano è stato raggiunto dalla misura del sequestro preventivo di una scheda carburante e di somme che ha percepito indebitamente. La misura è stata firmata dal gip su richiesta della procura di Campobasso.
L’attività investigativa che è stata condotta durante il 2023 ha permesso di accertare che il primo cittadino, in qualità di pubblico ufficiale, aveva una scheda carburante abilitata alla fornitura a spese del Comune, ma questi se ne era appropriato utilizzandola per effettuare rifornimenti sulla sua macchina privata.
Ulteriore accertamenti, poi delegati dalla procura, hanno consentito di escludere la presenza di ogni autorizzazione che consentisse al sindaco di utilizzare la cedola magnetica per fini privati, anche a mero titolo di rimborso spese.
Il giudice per le indagini preliminari condividendo la richiesta della procura, ha quindi ritenuto indispensabile il sequestro sia della cedola magnetica – per impedire che la condotta fosse protratta – sia della quantità di denaro pari al valore dei rifornimenti indebitamente effettuati.
Il sequestro preventivo “si inserisce nel contesto delle linee di intervento di questi uffici – si legge nella nota a firma del procuratore Nicola D’Angelo – che puntano a reprimere certi reati non soltanto intervenendo sui presunti autori ma anche aggredendo i beni che ne costituiscono il profitto”.
“La vicenda in questione – conclude la nota – rappresenta un ulteriore episodio di tipologia delittuosa che emerge sempre più ricorrentemente ed il cui contrasto capillare è tra i nostri obiettivi”.
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