Lo stato di WhatsaApp del 21 giugno scorso nel quale sul profilo dell’avvocato Joe Mileti, candidato del centro-sinistra a sindaco di Termoli, è comparso il nome di #LeoAntonacci di Fratelli d’Italia? “Una goliardata, uno scherzo. Ma chi può credere che io abbia votato o fatto votare per FdI se da sempre sostengo l’amico Vittorino Facciolla del Pd? Da sempre sostengo candidati locali del Pd, e il Partito democratico stesso. Non scherziamo, per cortesia. Ci ho sempre messo la faccia, altro che stato di WhatsApp”.
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La questione è liquidata. E per il Pd, che stasera – 28 febbraio – lo ha presentato a iscritti e simpatizzanti, è una questione “mai esistita”, un “caso ridicolo”. Il segretario di circolo cittadino Antonio Giuditta è sereno e sorridente: “Mileti è un progressista, ha sempre guardato da questa parte – la nostra – ed è stato l’uomo che ha fatto unità in una coalizione allargata, nella quale sono compresi M5S, Costruire Democrazia, Italia Viva e Socialisti”.
“Stasera lo presentiamo a iscritti e simpatizzanti, poi ci saranno uscite pubbliche e occasioni di incontro con gli altri partiti e schieramenti. Le idee per Termoli che si stano mettendo in campo faranno la differenza, e confido che anche chi oggi ha voltato le spalle a questa proposta possa ripensarci e convergere. Possiamo farcela”.
Il clima post Sardegna si respira anche a Termoli, malgrado qualche spaccatura nel Pd con l’autosospensione dal circolo (non dal partito) di Laura Venittelli e qualche assenza in sala. Mileti, perfettamente a suo agio tra gli esponenti di punta dei dem, rivendica il suo ‘impegno politico’ in area di centrosinistra a supporto di amministratori “come l’ex sindaco Angelo Sbrocca”, presente insieme a volti noti dell’amministrazione, presente e passata. Accanto al candidato il segretario regionale Ovidio Bontempo, Oscar Scurti e Salvatore Mascia, rispettivamente segretario e presidente di Federazione. Arriva Vittorino Facciolla, consigliere regionale, ex segretario del Molise e ‘amico fraterno’, come lo definisce lo stesso Mileti, che con lui condivide anche la passione per il diritto e la professione legale.
Mario Orlando, ex consigliere di Termoli molto vicino a Mileti, ha una risposta pacata anche per le obiezioni sollevate in giornata dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Angelo Primiani, che in una nota invitava a “un ripensamento”.
“Il M5S è d’accordissimo su Mileti, ha condiviso il nome e fatto squadra. Angelo (Primiani, ndr) lo sa bene. Siamo uniti, poi è chiaro che si vorrebbe allargare il più possibile e coinvolgere i cosiddetti civici. Ma l’obiettivo – sintetizza Orlando – sono anche i voti dei moderati. Stiamo costruendo l’alternativa alla destra, e questa è una sfida possibile”.
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