Presidio di sicurezza

Inaugurata a Toro la nuova caserma dei carabinieri: sentinella su una zona a rischio

Da un lato c’è il recupero di un bene pubblico, prima adibito a scuola dell’infanzia; dall’altro il rinnovo (in locali idonei) di un presidio di sicurezza “indispensabile su questo territorio, porta di entrata e uscita per la Puglia” ha detto il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri di Campobasso, Luigi Delle Grazie.

Quercia sindaco toro
Carabinieri Toro
Carabinieri Toro
Carabinieri Toro

Taglio del nastro stamattina, venerdì 19 maggio, in via Giardino, a Toro, dov’è stata inaugurata la nuova stazione dei carabinieri all’interno degli spazi che erano quelli della scuola dell’infanzia spostata in locali altrettanti idonei.

Presenti alla cerimonia, la Fanfara dei carabinieri, una rappresentanza della Scuola allievi, insieme ai più alti vertici militari, fra cui il generale Paolo Aceto (comandante di Abruzzo e Molise)  e tutte le autorità politiche e civili.

“Coraggio, passione e orizzonte” sono le tre parole che il primo cittadino di Toro, Roberto Quercio, cita nel suo discorso per raccontare quanto fatto per “consolidare la vicinanza dell’arma dei carabinieri a questa comunità. Perché è stato un lavoro di lavoro comunità”. Il coraggio delle scelte, la passione per l’amministrazione della cosa pubblica, l’orizzonte che invita “ognuno a guardare lontano nella crescita comune” ha detto ancora Quercio.

Orgoglioso del nuovo presidio, il colonnello Delle Grazie, nel rimarcare la delicatezza del territorio che si spinge ai confini con la Puglia, precisa: “I carabinieri che operano all’interno di questa struttura, sono chiamati a custodire la sicurezza di circa 4700 abitanti: quelli di Toro ma anche i cittadini di Campodipietra e San Giovanni in Galdo. E quel concetto di ‘prossimità’ dell’arma dei carabinieri nei confronti del cittadino emerge in tutta la sua forza anche in occasioni come questa, durante le quali sono felice di vedere qui, a celebrare questa giornata, tanti bambini e tanti cittadini”.

Un’inaugurazione che dimostra, dunque, ancora di più la volontà per i carabinieri di avere presidi di prossimità sul territorio ma soprattutto – e lo rimarca a chiara lettere il sindaco Quercio – è “una dimostrazione efficiente di convergenza tra le istituzioni”.

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