Sono riprese questa mattina le operazioni di recupero dei corpi delle sette vittime del tragico incidente in elicottero avvenuto ieri mattina 5 novembre in un’area rurale di Apricena, nel Foggiano, dopo essere decollato dalle Isole Tremiti.
Questa mattina vigili del fuoco, esperti del soccorso speleologico e carabinieri sono al lavoro sul posto dopo che ieri le operazioni erano state interrotte a causa del forte temporale che si è abbattuto sul Foggiano, così come su gran parte del Molise.
Nel recuperare i reperti sui rottami dell’elicottero si cercherà di accertare la presenza o meno della scatola nera: non tutti gli elicotteri ne sono provvisti, a seconda dalle caratteristiche del velivolo. Sarebbe quindi ancora più complicato, qualora non ci fosse, capire se ci sia stato un guasto o se il maltempo abbia giocato un ruolo decisivo nel far precipitare l’elicottero provocando una strage.
Decisive le indagini che dovranno per fare luce su quanto accaduto durante il volo in cui hanno trovato la morte i piloti Luigi Ippolito e Andrea Nardelli, il medico del 118 Maurizio De Girolamo e la famiglia slovena composta da Bostjan Rigler, Jon Rigler, Mateja Curk Rigler e Liza Rigler.
Proprio la famiglia del direttore tecnico della tv commerciale slovena Pro Plus era in vacanza in Puglia, prima sul Gargano e poi alle Tremiti, da dove sarebbe dovuta ripartire già venerdì in elicottero, ma il volo è stato cancellato causa maltempo. Secondo quanto scrive oggi il Corriere della Sera, i quattro non avrebbero fatto in tempo a prendere la motonave, decidendo quindi di restare per la notte alle Diomedee.
Aveva invece appena finito il turno di notte De Girolamo, medico del 118, e aveva in programma di rientrare a Termoli col traghetto e poi dirigersi verso casa a San Severo. Ma per le condizioni meteo marine avverse il traghetto non è salpato e De Girolamo è salito sull’elicottero – come riferito anche dal sindaco Giuseppe Calabrese – che si è poi schiantato a Castelpagano di Apricena. (foto del Soccorso Alpino)
La Procura della Repubblica di Foggia ha reso noto di aver aperto un procedimento penale con l’ipotesi di reato di disastro aviatorio colposo e omicidio colposo plurimo a carico di ignoti. Le indagini sono affidate al nucleo investigativo del comando provinciale Carabinieri di Foggia. Come da protocollo è stata attivata l’Agenzia Nazionale per la sicurezza del volo che ha avviato le proprie procedure aprendo un’ulteriore inchiesta.
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