Solidarietà e aiuti concreti

Aiuti all’Albania, dal Molise 3 container con tende e cucina da campo diretti a Durazzo

Protezione civile in partenza da Campochiaro verso Bari, dove in serata i volontari si imbarcheranno verso l'altra sponda dell'Adriatico per aiutare gli sfollati colpiti dal terremoto

Protezione Civile in partenza dal Molise con tende, cucina da campo e generatore di corrente verso Durazzo, per dare sostegno all’Albania colpita da un tremendo terremoto nella notte scorsa.

La colonna mobile della Protezione civile è riunita nel quartier generale di Campochiaro in queste ore e stasera si imbarcherà da Bari in direzione del Paese dall’altra sponda dell’Adriatico.

Diversi volontari da ogni parte della regione hanno accettato di partire immediatamente, per mettere a disposizione degli sfollati tutta la preparazione e l’esperienza della nostra Protezione civile, che negli anni si è distinta in tante occasioni difficili, dal sisma molisano dell’agosto 2018 a quello dell’Emilia del 2012, senza dimenticare quello dell’Aquila 10 anni fa.

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La Protezione civile del Molise, che raggruppa tante associazioni sparse sul territorio, andrà a comporre la ‘squadra’ di volontari che l’Italia ha offerto sin da questa mattina all’Albania, quando il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte si è messo in contatto con il presidente della Repubblica albanese Edi Rama.

L’Italia ha mobilitato la Protezione civile in diverse regioni del Sud: Puglia, Molise, Campania, Calabria. Dalla nostra regione partiranno tre container con tende da campo, cucina mobile, bagni e generatore di corrente. Dal Basso Molise ci saranno la Odv S.Antonio di Guglionesi, Rgpt Portocannone e la Misericordia di Termoli, mentre nei prossimi giorni dovrebbero partire altri volontari dalla Protezione Civile di Petacciato e il Sae 112 di Termoli.

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Anche il presidente della Regione Molise Donato Toma ha preso contatti con le istituzioni albanesi e tramite l’architetto Giuseppe Giarrusso ha fatto partire gli aiuti. Attualmente non è previsto l’invio di beni di prima necessità, ma nelle prossime ore dovrebbero giungere ulteriori dettagli.

“Stiamo preparando la missione in Albania – ha scritto su Facebook Alberta De Lisio, direttore della Protezione civile del Molise -. In costante collaborazione con il Dipartimento Nazionale, il Nufrom di Durazzo, la Regione Puglia, il Comando Generale CP, il COI, i Vigili del Fuoco e la Provincia di Trento. Partiremo nel pomeriggio per imbarcare uomini e mezzi stasera a Bari. Consentitemi un grazie al personale del Centro Funzionale e della Sala Operativa che dalle prime luci di stamattina è con me al lavoro e senza i quali tutto quello che stiamo facendo sarebbe impossibile. Sono sempre stati per me una famiglia imprescindibile anche a distanza di tanti anni. E un grazie affettuoso anche ai tanti volontari che ci hanno dato disponibilità a partire”.

Intanto a Portocannone è stata attivata una raccolta fondi, mentre tutte le comunità arbereshe daranno il loro contributo all’Albania in questo momento di difficoltà.

Purtroppo è in continuo aggiornamento il bilancio tragico delle vittime dovute al crollo di diversi edifici dopo la scossa di magnitudo 6.5 alle 3,54. Sono almeno 16 i morti e oltre 600 i feriti, mentre la terra continua a tremare. Dopo diverse scosse di assestamento in mattinata e un sisma con epicentro in Bosnia, nel primo pomeriggio un’altra scossa è stata registrata a Durazzo con magnitudo 5.

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