Campobasso

Guerra Sea-Comune. Lunedì la resa dei conti, ma senza l’ok al bilancio il cda resta in carica

Nuova 'puntata' del braccio di ferro tra l'amministrazione e la municipalizzata. Lunedì 1 aprile la resa dei conti, ma il presidente Stefano Sabatini ha già annunciato che non si presenterà all'assemblea dei soci per approvare il bilancio, senza il quale il consiglio di amministrazione non può decadere

Che fosse in atto un braccio di ferro tra il Comune di Campobasso e la municipalizzata Sea lo avevamo riferito nei giorni scorsi. Era solo l’ultimo capitolo di un rapporto ormai logoro tra l’amministrazione e il consiglio di amministrazione della società, i cui componenti decadranno nel momento in cui sarà approvato il bilancio. Ma è proprio sul via libera al documento contabile che si consuma l’ennesimo scontro.

Nulla di fatto nella seduta del venerdì 29 marzo. Tutto rinviato al 1 aprile. E qui il colpo di scena, la dichiarazione shock del presidente Stefano Sabatini: “Non prenderò parte all’assemblea dei soci di lunedì 1° aprile”. L’avvocato spiega i suoi motivi: “In qualità di presidente del Consiglio d’Amministrazione della Sea non posso prendere parte a un’assemblea convocata da chi non è legittimato a farlo. Lo Statuto dell’azienda municipalizzata prevede che sia l’amministratore a convocarla, rinforzato dalle norme generali del Codice Civile, per il quale l’assemblea per l’approvazione del bilancio non può essere mai convocata dai soci”.

“L’assemblea di lunedì 1° aprile – sostiene – è stata convocata dal direttore generale del Comune di Campobasso con un documento che contrasta con l’atto amministrativo, inviato via Posta Elettronica Certificata, firmato dal sottoscritto, così come previsto dalla normativa vigente”. Dunque, “la convocazione legittima è quella dell’11 aprile. Una data scelta non a caso, bensì determinata dal tempo previsto dalla legge per dare modo alla società esterna di revisione dei conti di redigere la relazione al bilancio, che il 29 marzo, giorno in cui era già stata convocata l’assemblea da parte del direttore generale dell’ente comunale, ancora non era pronta”.

“La Sea – incalza e conclude Stefano Sabatini – ha sempre operato nel rispetto della legalità e noi continueremo in questo solco fino all’ultimo giorno del mandato. I motivi dell’illegittimità dell’assemblea del 29 marzo, aggiornata al 1° aprile, sono stati già scritti a verbale e, inoltre, esplicitati in una nota inviata al direttore generale del Comune di Campobasso e al sindaco Antonio Battista”.

Cosa succederà ora? Gli altri due componenti del Cda – Gaetano Di Niro ed Enza Iannetta (quest’ultima molto vicina a Pierpaolo Nagni che di recente ha preso la tessera del Pd e quindi potrebbe dare una mano all’ ‘amico’ Antonio Battista) come si comporteranno? Diserteranno?

Da parte sua il sindaco Antonio Battista potrebbe prendere le contromisure revocando Sabatini. Del resto, il bando per scegliere il nuovo Cda è dello scorso febbraio e in queste settimane a palazzo San Giorgio sono arrivate le candidature.

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