Campobasso

Nomine, elezioni e vendette politiche: braccio di ferro tra il Comune e la municipalizzata Sea

Clima sempre più rovente tra il Comune e la municipalizzata: il socio unico, che ha chiesto alla società di approvare il bilancio 2018 entro il 31 marzo, ha convocato la riunione per l'approvazione del documento contabile. E ora il consiglio di amministrazione è a rischio.

Galeotto il bando per scegliere la nuova governance della Sea Servizi e Ambiente spa, la municipalizzata del Comune per la raccolta differenziata e lo sgombero neve. Era il 24 gennaio quando il sindaco Antonio Battista annuncia “l’avviso per il conferimento dell’incarico di componente del collegio sindacale per gli anni 2019, 2020, 2021. I partecipanti, in possesso dei requisisti che potranno inviare la disponibilità entro le 12 del 20 febbraio 2019, saranno inseriti in un elenco dal quale saranno individuati i nominativi che andranno a far parte del collegio sindacale della Sea”.

Il consiglio di amministrazione – di nomina politica – è in scadenza e il primo cittadino non ha intenzione di prorogarlo. Forse perchè sono vicine le elezioni Amministrative. Probabilmente è da questo momento che si avvelena ancora di più il clima (in realtà già teso con l’Assessorato all’Ambiente) tra la municipalizzata e l’amministrazione comunale.

Fino ad arrivare a questi giorni, con le indagini avviate dall’Anticorruzione sull’acquisto della nuova sede della Sea. Contestualmente da palazzo San Giorgio ‘parte’ una lettera indirizzata al consiglio di amministrazione composto da Stefano Sabatini, Gaetano Di Niro ed Enza Iannetta. Il Comune chiede alla Sea di approvare il bilancio 2018 entro il 31 marzo per consentire poi allo stesso ente di chiudere ‘i conti’ prima del 30 aprile, ossia prima che all’approssimarsi del voto inizi la gestione straordinaria. Un atto fondamentale per evitare la paralisi delle attività nel passaggio tra la vecchia e la nuova amministrazione che sarà eletta dai cittadini il prossimo 26 maggio.

Approvare il bilancio comporta la decadenza automatica del consiglio di amministrazione della società municipalizzata. Tuttavia, secondo le normative in vigore, la Sea ha tempo, per l’approvazione dell’ultimo esercizio finanziario, fino al 30 aprile 2019. 

La resa dei conti ci sarà domani, 29 marzo: il socio unico – ossia il Comune – ha convocato l’assemblea della Sea per l’approvazione del bilancio. Cosa potrebbe succedere? Ci sono diverse possibilità. Ad esempio, il bilancio potrebbe non essere votato oppure i componenti del CdA potrebbero essere assenti alla seduta. Ma a questo punto il sindaco potrebbe rimuoverli immediatamente per inadempienza.

Invece se sarà il bilancio sarà approvato, il CdA potrebbe essere riconfermato o sostituito. Insomma, gli scenari sono diversi. Con il clima da campagna elettorale, potrebbe succedere di tutto: le vendette politiche sono dietro l’angolo? Ma in caso di eventuali ripicche, il rischio è che si paralizzi anche la raccolta differenziata e la diffusione del servizio porta a porta nel resto della città.

SP

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