L’avvocato Mariarita Testa torna a guidare il consiglio di amministrazione della casa di riposo ‘don Carlo Pistilli’ di via delle Frasche a Campobasso. Si volta pagina con la nuova governance e dopo mesi turbolenti nell’agenzia di servizi alla persona. E’ stato lo stesso cda, che si è insediato questa mattina (8 agosto), a scegliere per la seconda volta l’avvocato Testa: era stata eletta nel dicembre 2021 per ricoprire lo stesso ruolo, poi aveva rassegnato le dimissioni.
Terremoto alla ‘Pistilli’: il sindaco ‘licenzia’ il dottor Dentizzi. Lascia anche l’avvocato Testa
Dopo mesi di caos dal punto di vista gestionale, seguito alla rimozione del dottore Mino Dentizzi (vicenda finita davanti ai tribunali amministrativi) e dal braccio di ferro tra Regione e Comune, il nuovo corso della casa di riposo è iniziato questa mattina, a pochi giorni dalla delibera di Giunta regionale che aveva recepito lo scorso 29 luglio le nomine disposte dal Comune di Campobasso. Il decreto del sindaco Gravina era del 13 giugno.
Completano il consiglio di amministrazione il dottore Vincenzo Vecchione e il dottore Michele Luciano, quest’ultimo nominato da Luigi Sabella, nominato lo scorso 28 dicembre commissario straordinario dell’Asp Don Carlo Pistilli.
Dal Municipio il sindaco Roberto Gravina ha annunciato le prossime novità dal punto di vista legale per la nomina del commissario Sabella: “Si tratta di una vicenda emblematica che ha avuto indubbi risvolti oltre che economico-amministrativi, anche politici e qualcuno dovrà risponderne nelle opportune sedi. Si ricorda, infatti, che il costo del commissariamento voluto dalla Regione, su basi evidentemente infondate, è stato addebitato al bilancio della Pistilli, quando sia per statuto, che per legge, il CdA è a titolo gratuito. Nonostante i tentativi di evitare un’azione priva di fondamento e dalle conseguenze poc’anzi chiarite, la Regione ha pervicacemente – e anche senza alcun rispetto istituzionale – portato avanti, ignorando le diverse note inviate. Nulla da fare”.
Ci sarà un secondo tempo della querelle tra Comune e Regione. “Ora – prosegue Gravina – spetterà al CdA agire per tutelare gli interessi della Pistilli, che si ricorda, percepisce fondi comunali che non possono essere distratti per pagare lauti compensi ad un commissario; e spetterà al comune segnalare agli organi di giustizia contabile, gli eventuali risvolti.
Non resta che recuperare il tempo perso – spiega il sindaco – e nel formulare i migliori auguri ai consiglieri di amministrazione, in particolare al dottor Vecchione, destinatario di presunte incompatibilità inesistenti”.
Il primo cittadino auspica ora “una svolta”: il riferimento è alla “possibilità di dotare la struttura di un direttore, figura mai avuta ma assolutamente indispensabile per garantire la migliore gestione possibile di un presidio essenziale nell’ambito della filiera socio-assistenziale comunale per le persone più fragili della nostra comunità cittadina e regionale”.
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