L’ufficio postale di Corso Milano, a Termoli, è il primo del Molise a produrre energia elettrica: è stato appena allacciato l’impianto fotovoltaico che consentirà una riduzione di 9 tonnellate annue di CO2 e un elevato risparmio di consumi elettrici.
Il primato della cittadina adriatica sarà presto affiancato da altri uffici green a Petacciato, Baranello e San Massimo. L’iniziativa rientra tra gli interventi di Poste Italiane che consentiranno all’azienda di raggiungere, entro il 2030, l’obiettivo di zero emissioni nette di anidride carbonica.
Per quanto riguarda i numeri del nuovo impianto di Termoli va detto che lo stesso è composto da 43 moduli posizionati sul tetto della sede, per una superficie complessiva 70 mq, è in grado di generale una potenza complessiva di 14 KWp, per una previsione di energia prodotta annualmente di circa 17mila kWh. L’impianto consentirà un risparmio in termini di emissione di anidride carbonica di circa 9 tonnellate all’anno e per l’immobile e un elevato risparmio di consumi elettrici.
Sempre in queste settimane, altri impianti sono stati installati sul tetto degli uffici postali di Petacciato, Baranello e San Massimo nell’ambito del Progetto Polis, che tra le altre cose prevede anche importanti interventi dal punto di vista infrastrutturale. Completato anche l’iter di richiesta di allaccio alla rete elettrica nazionale, gli impianti entreranno a tutti gli effetti in produzione non appena Poste Italiane riceverà dal gestore della rete il riscontro sull’avvenuta connessione e la relativa autorizzazione a procedere con l’attivazione. Una volta attivati, i tre impianti consentiranno un ulteriore risparmio in termini di emissione di anidride carbonica stimato in circa 22 tonnellate annue.
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