“Il debito sanitario del Molise lo paghi lo Stato”: Romano lancia petizione

Deve essere lo Stato ad accollarsi il debito accumulato nella sanità molisana. Lo dice Massimo Romano, consigliere regionale di Costruire Democrazia. Che traccia un quadro inesorabilmente desolante: “Non abbiamo né indicatori né credibilità per rivendicare l’autonomia regionale. Con questi numeri (demografici, occupazionali, economici, contabili, fiscali) e questa qualità dei servizi (sanitari, infrastrutturali, trasportistici, sociali) facciamo ridere l’Italia”.

Duro e netto, anche perché il Molise “occupa la vetta delle classifiche nazionali solo per decremento demografico, per incapacità di spendere le risorse pubbliche (sul Pnrr le percentuali sono ridicole), per le aliquote fiscali più alte di tutte le altre regioni e per i molteplici esempi di terrificante inadeguatezza politica e amministrativa (le ultime pronunce della Corte costituzionale sulle leggi regionali fanno arrossire dalla vergogna). Questo è il quadro obiettivo, per cui c’è davvero poco da festeggiare”.

Ma non tutto è perduto. “Un margine per invertire la rotta esiste: abbiamo il mare e la montagna, borghi fantastici, tradizioni culturali straordinarie, un patrimonio archeologico invidiabile, l’acqua, filiere agroalimentari di grandissimo valore, un territorio sostanzialmente (ancora) preservato dalla criminalità organizzata e decine di migliaia di molisani in giro per il mondo che qui hanno lasciato il cuore” prosegue Romano.

Serve un taglio drastico col pesante fardello del passato, ovvero quello legato al commissariamento sanitario e al debito accumulato negli anni. Ed ecco la proposta: “Da oggi lanciamo l’iniziativa della sottoscrizione popolare (online e nelle piazze del Molise) a sostegno della proposta di far pagare allo Stato il debito sanitario accumulato nei 14 anni di commissariamento statale della Regione, per “alleggerire” il disavanzo regionale, liberare risorse economiche (centinaia di milioni) da destinare agli investimenti, diminuire la pressione fiscale sui cittadini e ripristinare la dignità calpestata”.

La proposta e le firme per l’adesione “le consegneremo tutti insieme al Presidente Mattarella, garante della Costituzione e dell’unità nazionale, quando sarà in Molise per festeggiare il 60esimo anniversario dell’autonomia regionale”.

Secondo voi, l’autonomia del Molise va conservata oppure no?