"sistema iorio"

Condannati per concussione, la Corte d’appello assolve Percopo (ex direttore Asrem) e riduce la condanna di Annunziata

Ad aprile 2022 arrivava l’epilogo del processo sul cosiddetto “sistema Iorio”. Un percorso che ha visto davanti ai giudici di primo grado 16 imputati, di questi quattordici furono assolti e due condannati.

Un processo lungo otto anni e che il 20 aprile dello scorso anno ha suggellato con un verdetto fatti e circostanze denunciati nel 2016 dall’allora Capo della procura Armando D’Alterio.

Due condanne e 14 assoluzioni dopo un processo infinito. Gli avvocati: “È stata una persecuzione”

I magistrati Salvatore Casiello, Gian Piero Scarlato e Roberta D’onofrio in primo grado condannarono a 12 anni di reclusione l’imprenditore Ignazio Annunziata (per il reato di bancarotta) e a 4 anni Angelo Percopo, ex direttore dell’Asrem (per il reato di concussione) oltre al pagamento delle spese processuali.

Il difensore di Angelo Percoso, l’avvocato Giuseppe Fazio e quello di Ignazio Annunziata, l’avvocato Nicolino Cristofaro, sin dalla lettura del verdetto anticiparono che sarebbero ricorsi in Appello. Così è stato. E oggi il giudici di secondo grado hanno espresso il loro di verdetto assolvendo del tutto l’ex direttore dell’Asrem Angelo Percopo e riducendo la pena di Ignazio Annunziata da 12 a 5 anni. 

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