Dopo aver colpito Ferrazzano, Ripalimosani, Gildone, Mirabello e alcune contrade di Campobasso, in questo weekend la batteria di ladri che periodicamente torna ad eseguire le sue scorribande, si è spostata nei centri dell’area matesina.
Preoccupazione a Cercemaggiore, dove un furto in abitazione è stato consumato ma – come accaduto anche a Ripalimosani – i malviventi non sono riusciti a portare via molte cose perchè, probabilmente, “disturbati” dall’arrivo di qualcuno.
Ma l’episodio ha innescato paura e timori nella popolazione che non ha esitato a scendere in strada per contribuire in qualche modo ad arginare uno dei fenomeni più odiosi: i furti in abitazione. Ronde e controlli con le proprie macchine perchè “così non si vive più” hanno detto in tanti.
Diversi, infatti, i tentativi di furto avvenuti nelle ore precedenti e in quelle successive all’unico fatto consumato. Le segnalazioni riguardano le campagne fra Cercemaggiore, Cercepiccola e San Giuliano del Sannio.
I ladri si spostano per depistare, probabilmente, anche le forze dell’ordine che proprio a causa della particolare tipologia di reato e della rapidità di azione di queste bande composte (stando ad alcuni elementi emersi) verosimilmente da persone dell’Europa dell’Est che vivono nei campi rom al confine col Molise. Carabinieri e polizia, in caso di furti, sono naturalmente impossibilitate ad intervenire in flagranza di reato e questo li agevola nella fuga. Tuttavia, in fase di rilievi in occasione dei vari colpi portati a segno, sono stati individati elementi importanti che potrebbero portare presto a scoprire nomi e volti degli autori delle scorribande che preoccupano la provincia di Campobasso.
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