Verso il voto

Facciolla suona la sveglia al Pd: “Costruiamo liste per vincere le elezioni”

Il segretario regionale dei dem chiama a raccolta militanti e amministratori in vista delle prossime regionali, nelle quali sarà necessario superare una soglia di sbarramento più elevata (5%): "E' necessario lavorare alla costituzione di una lista forte, formata da persone che hanno competenze e desiderio di giocare la nuova partita elettorale”. Domani intanto la coalizione di centrosinistra si confronterà nell'assemblea regionale di Europa Verde a cui è stato invitato anche il coordinatore del Movimento 5 Stelle Antonio Federico che sempre nel fine settimana riunirà gli iscritti per organizzare il partito sul territorio

Nonostante non sia stata ufficializzata la data, è iniziata la corsa contro il tempo in vista delle elezioni regionali e il Pd non sembra voler arrivare impreparato, dopo aver partecipato ai tavoli fra rappresentanti  del Movimento 5 Stelle e comitati civici, fra questi il movimento Molise Domani (che ha definito l’organigramma pochi giorni fa). Ci si avvia, quindi, alle convocazioni sia della Segreteria che della Direzione regionale del Pd Molise.

Vittorino Facciolla – segretario regionale del Partito Democratico  – chiama a raccolta militanti, dirigenti e amministratori per avviare la fase più delicata, quella della composizione delle liste, una fase delicatissima e fondamentale perchè senza i cosiddetti ‘portatori di voti’ non si vince nè si riesce ad entrare in Consiglio regionale in virtù della nuova soglia di sbarramento (non più al 3% ma al 5%) prevista nella legge elettorale regionale che penalizzerà i partiti più piccoli.

Impazza il dibattito su una coalizione ancora tutta da formalizzare che fra l’altro domani (14 gennaio) vivrà un nuovo momento di confronto nel corso dell’assemblea regionale di Europa Verde a cui sono stati invitati – fra gli altri – i vertici del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle (che sempre domani pomeriggio riunisce gli iscritti per discutere della riorganizzazione territoriale).

La confusione politica del momento, dovuta alle attenzioni dei big nazionali per le Regionali in Lazio e Lombardia (due banchi di prova fondamentali), non può tuttavia rallentare il passaggio sulla scelta dei candidati e sulla necessità di “muovere i primi passi verso la costituzione di una lista forte, formata da persone che hanno competenze e desiderio di giocare la nuova partita elettorale con un ruolo da protagonisti”.

E allora il segretario del Pd disegna la road map per coinvolgere tutti coloro che sono pronti ad offrire la propria disponibilità agli organismi di partito a qualsiasi livello: dai circoli, alle federazioni ed alla segreteria regionale.

“Dal tavolo della coalizione progressista è emerso chiaramente che oggi più che mai c’è bisogno di impegno civico: impegnarsi attivamente e candidarsi alle prossime elezioni regionali diventa quindi un dovere civico”, scrive in una nota Facciolla.

Fra l’altro il Partito Democratico, che il prossimo 26 febbraio sceglierà il nuovo segretario nazionale nelle primarie, è in odore di congresso e, proprio in quella occasione, tutti i sostenitori discuteranno e si confronteranno su diversi argomenti: lo stato di avanzamento dei lavori del tavolo del centrosinistra, la convocazione dei circoli cittadini in scadenza o commissariati e l’organizzazione del Partito in vista delle prossime scadenze congressuali ed elettorali.

All’osso: necessario riflettere e decidere, ora, se candidarsi. Ancor più necessario è scommettere sulle proprie competenze e sul protagonismo del territorio.

“Un lungo viaggio inizia sempre da un passo così come i cambiamenti iniziano sempre da una decisione che porta all’azione – conclude il segretario Facciolla -. Questo è il momento di decidere e agire; se non ci piace questo Molise dobbiamo impegnarci in prima persona per provare a cambiarlo. E dobbiamo farlo ora”.

commenta