Da giorni i giochi inutilizzati, ma ancora in buono stato, vengono ammassati in un’aula della scuola dell’infanzia di via Leopardi. Le maestre e i bambini sono indaffaratissimi a rendere il plesso un piccolo villaggio a tema natalizio. Qui e nell’infanzia di via Pirandello (entrambe fanno parte dell’istituto Petrone) questo sabato 17 dicembre tra le 16 e le 19 si svolgerà “PetronEmporio della solidarietà”, un mercatino aperto a chiunque vorrà acquistare i giocattoli donati dai bimbi per raccogliere denaro da destinare a 30 famiglie del quartiere che hanno chiesto un sostegno economico al parroco della vicina Mater Ecclesiae.
“L’idea – spiega il dirigente Giuseppe Natilli- che è stata patrocinata anche dall’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso, nasce da un progetto pluriennale di educazione civica che si articola in modo verticale e multidisciplinare, secondo le direttive ministeriali ed europee. Nello specifico, si è puntata l’attenzione sui concetti di riuso e dono attraverso cui si sono riusciti a veicolare e consolidare i principi della sostenibilità e della solidarietà ’ in vista di una responsabilità civica dei futuri cittadini, già a partire dalle piccole azioni quotidiane”.
Per questo i bambini, riciclando tappi di bottiglie in plastica, hanno ‘coniato’ una loro moneta con la quale fare shopping nelle due scuole “per essere così introdotti anche all’educazione economica, oltre a quella finanziaria e sociale, per sviluppare futuri comportamenti rispettosi delle norme comunitarie. L’attività – conclude il preside – nel suo complesso diventa uno strumento educativo e didattico multidimensionale, che acquista maggior efficacia se accolta fattivamente da tutti”.
Durante l’iniziativa si potrà anche imbucare la letterina per Babbo Natale: ci saranno due cassette postali speciali messe a disposizione da Poste Italiane che lunedì mattina saranno ritirate da un vero portalettere incaricato dal servizio postale.
“E sempre lunedì 20 una classe seconda della primaria del nostro istituto sarà ospitata nella sede degli uffici delle Poste centrali della città per assistere alla consegna e all’invio delle lettere che gli alunni scriveranno di proprio pugno e manderanno direttamente a Babbo Natale. Sarà l’occasione giusta per partecipare ad un evento organizzato dalla comunità scolastica, ma dedicato alle famiglie, a tutti coloro che vorranno intervenire e, soprattutto, ai veri protagonisti dell’evento, i bambini, per scoprire e condividere insieme a loro la gioia della solidarietà”.
(AD)
commenta