Sanità

Concorsi deserti, un solo pediatra (su 15) risponde ad Asrem. Neurochirurgia con 4 medici di Avellino

Per la Ginecologia Asrem ha previsto l'assunzione di una specialista, mentre saranno trasformati da tempo determinato a indeterminato i contratti di otto specializzandi. Male invece l'esito del bando per 15 incarichi libero professionali a medici specialisti in Pediatria: soltanto un candidato è risultato idoneo.

Continua la caporetto dei concorsi volti a reclutare nuovo personale negli ospedali pubblici molisani, ieri al centro dei controlli del Nas proprio per la carenza di sanitari. Non sono andate come previsto le procedure indette dall’Azienda sanitaria regionale per reperire otto dirigenti medici di ginecologia e ostetricia e 15 nuovi pediatri. Entrambe si sono concluse di recente. Nel primo caso, alla fine del concorso pubblico per titoli ed esami, con una deliberazione del direttore generale Oreste Florenzano (numero 1385 del 18 novembre) è stata decisa l’assunzione con un contratto a tempo indeterminato di una sola specialista. Altri otto contratti riguardano invece altrettanti specializzandi, il cui contratto di lavoro sarà trasformato da tempo determinato a tempo indeterminato “a seguito del conseguimento della specializzazione, previa stipula di convenzione con la pertinente Università”, si legge nella delibera del dg Asrem.

Male l’esito dell’avviso pubblico per soli titoli per il conferimento di quindici incarico incarichi libero professionali a medici specialisti in Pediatria. Soltanto un candidato è risultato idoneo, ossia la dottoressa Giulia Lembo, a cui sarà riconosciuto un compenso di 6.800 euro mensili per un incarico durerà fino al prossimo 21 febbraio. Troppo poco per tamponare la gravissima carenza dei camici bianchi che si occupano dei più piccoli. Carenza riconosciuta dalla stessa Asrem che “per scongiurare l’interruzione di pubblico servizio e tenuto conto dell’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane interne all’azienda”, si legge nella deliberazione numero 1383 del 18 novembre, ha indetto la selezione pubblica per soli titoli.

Per lo stesso motivo – “la grave carenza di medici specialisti in Neurochirurgia e l’esito negativo delle procedure concorsuali per il reclutamento di personale medico in tale disciplina” – Asrem ha dovuto stipulare la convenzione con l’Azienda ospedaliera ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino per acquistare prestazioni specialistiche. Senza un reparto di Neurochirurgia in un ospedale pubblico (al Cardarelli è stato soppresso da anni), per assicurare il personale in questo settore così delicato è stato necessario stipulare l’intesa.

L’accordo di collaborazione durerà un anno e sarà limitato ad un massimo di 8 turni mensili di guardia notturna: lo prevede l’accordo stipulato secondo la disponibilità del presidio ospedaliero campano e che l’azienda sanitaria regionale ha dovuto accettare vista “l’assoluta urgenza del reclutamento di neurochirurghi per garantire la continuità assistenziale, scongiurare l’interruzione di pubblico servizio e tenuto conto dell’impossibilità di poter utilizzare risorse umane interne all’azienda”. La convenzione durerà fino al prossimo 15 novembre e comporterà una spesa lorda omnicomprensiva di 60 euro, più Irap all’8,5% e rimborso spese di viaggio e soggiorno come compenso orario da corrispondere ai medici del ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino per l’acquisto delle attività.

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