Un trionfo... divino

La Tintilia di Toro medaglia d’oro dei ‘vini estremi’: “Che gioia nel giorno di Maria Centracchio”

Il vino della cantina ‘Herero’ sul podio dei campionati mondiali riservati alle “viticolture estreme che si caratterizzano per la presenza di difficoltà oggettive”. Concetta Fornaro, amministratore dell’azienda: “Il Molise tutto può guardare ad uno sviluppo auto-sostenibile con un turismo diffuso, capillare ed autonomo”.

La ‘Tintilia’ di Toro sul tetto del mondo. È proprio il caso di dirlo dopo l’ultimo successo ottenuto al 29° Concorso Internazionale ‘Mondial des Vins Extrêmes’: medaglia d’oro tra i ‘vini estremi’.

Cosa significa? Che la Tintilia del Molise Doc ‘Primaclasse’, annata 2018, prodotta nei vigneti di Toro, ha sbaragliato la concorrenza nel concorso che seleziona a livello mondiale i migliori vini frutto di “una viticoltura estrema che si caratterizza per la presenza di condizioni di difficoltà oggettive e permanenti nella coltivazione, di fatto faticosa ed eroica, con la finalità di promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole che si caratterizzano per storia, tradizione e unicità, di grande valore ambientale e paesaggistico”.

A ricevere il prestigioso riconoscimento è stata la cantina ‘Herero’ che così ha bissato il premio ricevuto poco più di un mese fa in Francia. Nel dettaglio, nell’edizione 2021 del Mondial des Vins Extrêmes le commissioni di degustazione, costituite in maggioranza da commissari esteri, provenienti da dodici nazioni, hanno valutato vini provenienti da 22 Paesi, tra cui Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Cile, Canada, Macedonia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Israele, Svizzera, utilizzando come metodo di valutazione la scheda della Union International des Oenologues, in uso nei Concorsi Internazionali.

Una manifestazione enologica organizzata dal Cervim (Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana) di Aosta, in collaborazione con la Vival (Associazione Viticoltori Valle d’Aosta), l’Ais Valle d’Aosta e l’assessorato al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta con il patrocinio dell’Oiv (Organization International de la Vigne et du Vin). Il concorso autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole fa parte di Vinofed, la Federazione dei Grandi Concorsi enologici, che raggruppa 17 tra i più importanti concorsi internazionali.

Tintilia di Toro

I protagonisti, oltre che soddisfatti, sottolineano che “gestire un vigneto in condizioni estreme è molto più dispendioso che farlo in pianura e in collina e richiede molta dimestichezza per fragilità e vulnerabilità delle nostre zone. I costi di manutenzione e produzione si alzano notevolmente pertanto occorrono anche buone capacità gestionali volte a remunerare adeguatamente i prodotti. Questi sforzi sono però ricompensati dalla produzione di vini di elevata qualità, come dimostrato dai numerosi riconoscimenti internazionali che abbiamo ricevuto nella nostra recente storia”.

La Cantina ‘Herero’ sprigiona tutta la propria gioia, tra l’altro arrivata nello stesso giorno in cui Maria Centracchio ha portato il Molise nell’Olimpo: “Siamo naturalmente felici ed orgogliosi di ricevere tale notizia nello stesso giorno in cui l’Italia, grazie alla molisana Maria Centracchio, sale sul podio delle olimpiadi in Giappone: sin dall’inizio abbiamo guardato ad un Molise trasversale il cui paesaggio culturale, con la consapevolezza di limiti e fragilità, potesse essere valorizzato per essere esso stesso attrattore di viaggiatori curiosi per coglierne le chicche e le unicità” – afferma Concetta Fornaro, amministratore dell’azienda.

“Per noi insediati in città, a Campobasso con la nostra Officina del Vino (Cantina Herero), il Molise tutto – aggiunge – può guardare ad uno sviluppo auto-sostenibile con un turismo diffuso, capillare ed autonomo: piccoli e numerosi gruppi e nuclei familiari che attraversano nel quotidiano il territorio e possono così godere di ogni specificità ed unicità, con ricadute virtuose per l’intera popolazione e la sopravvivenza attiva dei nostri paesini. Donne Sport e Tintilia, un Molise femminile che si conquista il Giappone: ricordiamo la nostra Tintilia ‘Primaclasse’ Silver Medal quest’anno in Giappone al Concorso internazionale Sakura Awards, ed esprimiamo nostro riconoscimento alla judoka Maria Centracchio unendo la nostra medaglia al suo successo per un futuro possibile e sostenibile del Molise attivo nel G-Locale”.

commenta