La scena a cui hanno assistito i testimoni dello schianto accaduto attorno alle 23 lungo la statale 87, all’altezza del curvone (conosciuto purtroppo per altri incidenti e morti lungo quella strada), è stata descritta “straziante”, “paurosa”.
Il minibus che improvvisamente è uscito fuori strada, una scheggia impazzita e il botto. Poi le lamiere accartocciate, i lamenti di una vittima, rimasta gravemente ferito all’interno di quello che era un Renault Trafic, un nove-posti utilizzato perlopiù in occasione di viaggi e spostamenti turistici.
Quattro persone, di cui due di origini spagnole, viaggiavano lungo la statale quanto è accaduto l’impensabile.
Una donna spagnola di 50 anni è morta sul colpo. Inutili sono stati i molteplici tentativi degli operatori del 118 di rianimarla. Stessa drammatica sorte per un’altra persona, che era in viaggio con la comitiva.
Lotta tra la vita e la morte, invece, un terzo turista. Stabilizzato dai medici e dal personale del servizio di emergenza, è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli e affidata alle cure dei sanitari.
Il conducente del minibus pare, invece, non abbia riportato ferite gravi.
Cosa sia successo, come sia potuto accadere, quali siano state le cause dello schianto lo stabiliranno le indagini del carabinieri di Bojano.
Giunti sul posto, infatti, hanno iniziato i rilievi che serviranno per la ricostruzione della dinamica. La cronaca racconta spesso di incidenti mortali all’altezza di questa curva, ma è anche vero che spesso la si affronta a velocità elevata.
Non è esclusa neanche l’ipotesi del malore alla guida. Dubbi che si scioglieranno soltanto dopo la disamina dei fatti eseguita dai militari e formalizzata alla procura che potrebbe anche aprire un fascicolo per omicidio stradale.
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