Serie c

Lupi-Cudini, quale futuro? Il mister: “Resto se ci sono le condizioni”. Domani incontro decisivo

A salvezza conquistata e a campionato finito, è tempo di scelte. Il patron Gesuè: “Se si andrà avanti è perché si sarà sicuri di potersi migliorare”. Certi della conferma il direttore sportivo De Angelis e il direttore tecnico Mandragora.

Primo tecnico ad allenare il Campobasso per tre stagioni di fila senza essere esonerato. Mirko Cudini, dopo un triennio alla guida dei Lupi, ha sicuramente scritto pagine importanti della storia rossoblù. Un campionato quasi vinto al primo colpo, una promozione in C conquistata a mani basse, una salvezza tranquilla in terza serie. Difficile fare meglio di così.

L’allenatore marchigiano potrebbe lasciare il capoluogo ma non è detto che non rimanga. Decisivo, in tal senso, l’incontro che ci sarà domani con il presidente Mario Gesuè, il quale non si sbilancia e cerca di lasciare aperte tutte le porte.

Tifosi campobasso

“Il mister ha fatto qualcosa di incredibile e straordinario, ci incontreremo martedì e capiremo quello che sarà il futuro – ha spiegato il patron –. Io penso che noi vogliamo trattenerlo e lui vuole rimanere, poi ci sono tante cose da valutare. Se si andrà avanti è perché si sarà sicuri di poter migliorarsi e di proseguire. Ma non è sicuramente un discorso economico”.

Resteranno di certo, invece, il direttore sportivo Stefano De Angelis e il direttore tecnico Luigi Mandragora, già al lavoro per la prossima stagione.

Cudini ha così commentato in sala stampa: “Mi fa piacere aver fatto qualcosa importante in questi tre anni, non è facile rimanere per tanto tempo in un club. Sarà un periodo di incontri, siamo in scadenza di contratto, ma la priorità è sempre il Campobasso, non c’è proprio nulla di chiaro e di scontato al momento. C’è la voglia di proseguire un percorso se ci saranno le condizioni per poterlo fare. Ora ci godiamo questa salvezza che per tutti vale come una promozione. Dico grazie a tutti, ma soprattutto ai ragazzi che vanno in campo e di loro sono orgoglioso”.

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