Un esemplare di caretta caretta si è spiaggiata, senza vita, sulla costa termolese. La tartaruga è arrivata già morta sulla battigia antistante lo stabilimento balneare Mistral. A rinvenire l’animale sono stati alcuni bagnanti che, nel pomeriggio di sabato 11 agosto, affollavano la spiaggia del lungomare nord. Galleggiava a pochi metri dalla spiaggia, impossibile non vederla.
Dopo aver notato la carcassa che arrivava a riva spinta dalle onde, il bagnino ha provveduto a recuperarla e posizionarla sull’imbarcazione utilizzata per il salvataggio. Un’azione che ha permesso non solo di comprendere se fosse ancora viva, ma ha consentito la misurazione dell’esemplare evitando anche che qualcuno potesse entrarvi in contatto prima della sua rimozione. La tartaruga, da una prima osservazione, non sembrava presentare particolari ferite che potessero giustificarne il decesso.
Immediata la chiamata alla Guardia Costiera che ha allertato gli enti preposti al recupero del corpo. Sfortunatamente si tratta solo dell’ultimo caso, in ordine di tempo, di caretta caretta spiaggiata sulle coste molisane. L’ultimo caso appena qualche giorno fa, il 26 luglio, davanti al porto termolese.
A causarne la morte, nella quasi totalità dei casi, è la mano dell’uomo: l’inquinamento dei nostri mari, con rifiuti plastici e detersivi in primis, le eliche delle imbarcazioni, le reti da pesca sono tutti colpevoli dell’estinzione delle specie.
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