È stato inaugurato a Tavenna il monumento “Al Migrante”, opera fortemente voluta dal sindaco Paolo Cirulli e dalla sua amministrazione comunale.
Un progetto condiviso con la cooperativa sociale L’abbraccio, che gestisce il SAI – sistema di accoglienza e integrazione – di Tavenna e dal Consorzio Matrix.
La scultura è stata realizzata dall’artista tavennese Antonio Marcovicchio, che ha già realizzato – e donato alla comunità – altre bellissime opere in passato. Al termine del convegno don Michele Di Leo ha benedetto l’opera.
La scultura è dedicata a tutti coloro che sono dovuti migrare dalla propria terra, ma che portano sempre nel cuore le proprie origini, e alle persone che hanno scelto Tavenna come punto di arrivo. “Difatti, oltre alle famiglie con bimbi accolte con il progetto SAI, sono numerose le persone provenienti dall’America, Inghilterra, Argentina, Ungheria, Russia, Germania che hanno acquistato casa e vivono permanentemente in paese”, fanno sapere – con orgoglio e una nota di speranza – dall’Amministrazione del piccolo centro.
commenta