Civitacampomarano

Da ordinaria cabina telefonica ad opera del CVTà Street Fest: accordo tra Comune e Tim

Proseguirà la permanenza dell'installazione grazie all'accordo tra Comune di Civitacampomarano e la TIM.

La cabina telefonica trasformata in opera d’arte e in installazione a Civitacampomarano, consociutissima da migliaiai di persone che in questi anni hanno visitato il borgo molisano dei murales e dell’arte urbana, potrà continuare a ‘funzionare’ come opera d’arte e non sarà dismessa. E’ stato firmato il contratto di cessione della cabina telefonica tra Tim, gestore, e Comune di Civitacampomarano. Ne ha dato notizia il sindaco Paolo Manuele sui social.

“Lo scorso dicembre la TIM ha contattato il Comune di Civitacampomarano per informare che in base al piano nazionale di dismissione delle cabine telefoniche anche quella presente nella nostra Comunità sarebbe stata rimossa. Grazie all’interlocuzione ed alle motivazioni addotte per le vie brevi al responsabile dell’azienda di telefonia, l’Amministrazione Comunale ha avanzato formale istanza per chiedere la permanenza della cabina, non in virtù del suo utilizzo bensì per gli aspetti artistici e turistici che essa dal 2016 rappresenta. Nella prima edizione del festival CVTà Street Fest, infatti, essa è stata oggetto di un intervento da parte dell’artista Biancoshock. L’installazione è ormai nota come la cabina di WhatsApp, ed è sicuramente tra le opere rappresentative del festival.

Così ieri mattina TIM, che il sindaco Paolo Manuele ringrazia per aver condiviso l’idea e le finalità, ha dato positivo riscontro alla richiesta dell’Amministrazione Comunale e si è proceduto formalmente a firmare la donazione della cabina che passa al Comune di Civitacampomarano, non per l’utilizzo telefonico ma per gli scopi artistici e turistici.

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