Che la storia del Campobasso gli stia a cuore, è ormai un elemento consolidato. Gigi Buffon, ex portiere della Juventus e Campione del mondo 2006, già a giugno 2021 fu uno dei primi a twittare: “Ci sono squadre alle quali rimango legato a bei ricordi d’infanzia, Campobasso e Taranto sono tra queste. Complimenti a loro per il ritorno tra i professionisti. #SerieC”.
E di quei ricordi aveva parlato qualche anno prima in diverse interviste, ammettendo: “Quando ero piccolo seguivo il Campobasso”. Un riconoscimento alla storia importante dei Lupi.
Ma la dimostrazione che le sue non fossero soltanto parole dettate dal momento o di circostanza, l’ex portierone bianconero lo dimostra ancora oggi in una intervista rilasciata a Repubblica.
Sì, ancora una volta. Nel racconto sulla sua vita da atleta e sui suoi progetti futuri ad un anno dall’addio al calcio giocato, Gigi Buffon parla ancora del Campobasso calcio. Ma questa volta fa di più. Ricordando anche il Pescara spiega al giornalista di Repubblica che cosa continua ad apprezzare di queste due squadre. Ed è “l’idea che si siano guadagnate la ribalta con fatica, col sudore e questo mi commuove”. Un modo di agire (dentro e fuori dal campo) che a Buffon ha sempre fatto pensare “che lo spirito e il coraggio di certi uomini fosse superiore ad altri”. Perché – ribadisce – gli uomini “che ho ammirato di più sono quelli che hanno fatto scelte coraggiose, non chi ha fatto scelte convenienti”.
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