Clima che cambia e...

Maestri di sci e snowboard: saltano le prove attitudinali perché non c’è neve in quota

La Regione Molise revoca l’avviso pubblico emanato ad inizio gennaio, i candidati saranno rimborsati

A.A.A., maestri di sci e snowboard cercansi. Anzi no.
Se manca la neve o, meglio, se quella poca che oggi c’è ed è intuibile dalle immagini catturate dalle web cam posizionate sul pianoro, al netto della necessità ormai ineludibile di rivedere la strategia turistica delle stazioni invernali e lavorare alla destagionalizzazione, appare ovviamente impossibile tenere le prove su pista programmate proprio in questi giorni.

webcam pianoro campitello

E così, di fronte all’evidenza del cambiamento climatico che si abbatte anche sulle montagne del Matese, la Regione Molise è costretta a revocare l’avviso pubblico.
Più che maestri di sci, sembra siano più utili e ovviamente ricercatissimi i bagnini visto che le stagioni calde si allungano e di conseguenza anche l’offerta turistica in riva al mare.

Le cime innevate e prese d’assalto dagli amanti degli sport invernali sembra siano destinate a diventare un ricordo. Nessuna traccia di coltre bianca che consenta l’apertura degli impianti, mai come quest’anno pronti all’uso nei tempi giusti. E le temperature al di sopra dello zero non hanno permesso di utilizzare i cannoni per l’innevamento artificiale. Insomma, Campitello soffre – e questa stagione ormai al termine lo ha dimostrato – gli effetti del cambiamento climatico che hanno affievolito anche lo spirito imprenditoriale di chi ha preso in mano la gestione degli impianti.

Effetti del cambiamento climatico che si abbattono anche sull’avviso pubblico per l’ammissione ai corsi di formazione per l’abilitazione all’esercizio delle professioni di maestro di sci alpino, sci di fondo e snowboard per il biennio 2023-2024, affidato, in convenzione, al Collegio regionale Maestri di Sci del Molise che avrebbe dovuto organizzare corsi di formazione per l’abilitazione. Avviso pubblico approvato ad inizio gennaio scorso con la previsione di prove attitudinali e pratiche per l’ammissione ai corsi che si sarebbero dovute tenere da domani al prossimo 15 marzo proprio a Campitello Matese.

Pochissima neve sulle cime, temperature che di invernale hanno poco e niente. Nuvole minacciose e anche un po’ di nebbia. E non è solo la fotografia di questi giorni di ‘marzo pazzo’: lo scenario di Campitello è tutt’altro che quello che una località sciistica dovrebbe rimandare. E così, senza neve risulta impossibile anche procedere alle prove. Avviso pubblico revocato e rimborso della quota versate dai candidati per sostenere le prove attitudinali e pratiche.

La Fondazione Cima che, lavorando sui dati del Dipartimento della Protezione Civile, ha evidenziato come i due fattori principalmente responsabili della scarsità di neve sono le temperature e le precipitazioni. Il deficit attuale è quindi dovuto a temperature alte associate a precipitazioni scarse, in particolar modo, sull’arco appenninico.

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