Vertice nella valle del fortore

Branche specialistiche, più ore al poliambulatorio di Riccia e a breve soluzioni anche per il pediatra

Le nuove opportunità sono emerse a conclusione della riunione fra il nuovo direttore del Distretto Sanitario di Campobasso Giovanni Giorgetta, con i responsabili sanitari, quelli istituzionali e una rappresentanza di cittadini in merito ai problemi segnalati in questi ultimi mesi

Questa mattina, il direttore del distretto sanitario di Campobasso, Giovanni Giorgetta, ha incontrato i responsabili sanitari del Poliambulatorio di Riccia. All’incontro, avvenuto nel paese fortorino, erano presenti anche cittadini e rappresentanti istituzionali che a Giorgetta hanno illustrato i problemi emersi nell’ultimo periodo: pediatria di libera scelta, diminuzione delle ore di specialistica, riorganizzazione del progetto degli infermieri di comunità, partenza della telemedicina e altri problemi logistici collegati agli spazi del Poliambulatorio e all’avvio delle case di comunità rispetto alle disponibilità dei medici.

A dare notizia dell’esito proficuo che ha avuto l’incontro, è stata la consigliera regionale Micaela Fanelli. La riunione, infatti, si è chiusa “con la decisione di aumentare a sei le ore settimanali per gli ambulatori di Cardiologia, Ortopedia, Urologia, Pneumologia e Ginecologia, a cui si aggiungeranno dodici ore per la Radiologia”.

A breve, dunque “saranno pubblicati – continua Micaela Fanelli – i relativi avvisi di disponibilità per reperire le necessarie figure mediche, così come per risolvere la questione riguardante la perdita di un pediatra, dopo che l’ultimo avviso è andato deserto, è prevista una riunione dedicata ad inizio della prossima settimana”.

Uno dei problemi principali, purtroppo, resta la scarsa attrattività per i medici dei centri delle aree interne, sul quale “tornerò a sollecitare Asrem e Regione affinché stabiliscano premialità utili all’accettazione di incarichi in aree lontane dalle grandi città. Nelle frontiere delle periferie si possono migliorare i servizi solo se la contrattazione finalmente prevederà delle risorse adeguate e finalizzate a incentivare chi decide di lavorarci. Questo, insieme alla partenza della telemedicina – su cui anche Giorgetta si è detto fiducioso per l’avvio di una prima sperimentazione fra Trivento e le aree del Matese e del Fortore – è l’unico modo per garantire il diritto alla salute in ogni parte del Molise. Per il momento – conclude Fanelli – qualcosa finalmente si è mosso. Per questo i presenti hanno ringraziato il Direttore Giorgetta che ha dimostrato attenzione ed interesse per le sorti del Poliambulatorio di Riccia. Un grazie anche ai medici di base ed al pediatra di libera scelta, agli infermieri, agli OO.SS, al personale del 118”.

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