Campobasso

Centro storico a traffico limitato, la Ztl accende il dibattito in Consiglio. Ristoratori e commercianti contrarisondaggio

Dibattito in Consiglio comunale. La maggioranza difende il progetto: “Ingresso libero in determinate fasce orarie”. I “no” di centrodestra, residenti e commercianti. La sperimentazione partirà tra novembre e dicembre: previsti cinque varchi in una zona compresa tra piazza Pepe, via Palombo, salita San Paolo, via Firenze e via Larino.

Inevitabile, anzi doveroso, che un argomento così sentito e importante crei dibattito. Tema dei temi del primo martedì di ottobre in Consiglio comunale l’istituzione della Zona a traffico limitato nel Centro storico di Campobasso, progetto ormai in via di attuazione e che prenderà il via tra novembre e dicembre con una sperimentazione. Il monotematico ha messo in luce favorevoli, contrari, pareri delle associazioni e dei residenti.

Entrando nel dettaglio, il progetto pentastellato prevede l’attivazione di varchi, mentre il sistema sanzionatorio non ci sarà durante la sperimentazione. I controlli saranno effettuati all’ingresso dei veicoli nei cinque varchi previsti, di cui uno in piazza Pepe che è già area pedonale. Gli altri quattro in via Palombo, salita San Paolo, via Firenze e via Larino. La perimetrazione include via Ziccardi, via Sant’Antonio Abate, via Marconi, via Cannavina, via Isernia, via Buozzi. Sono previsti segnali di preavviso.

Per quel che riguarda le fasce orarie, la Ztl sarà attiva nei giorni feriali dalle ore 7 alle 9.30, 13-16 e 19.30-6.00, mentre non sarà attiva e quindi l’ingresso sarà libero nei restanti orari. Nei giorni festivi solo due fasce orarie in cui sarà attiva: 8-13 e 15-6.00. Saranno rilasciati dei permessi associati alla targa, con autorizzazioni che vanno dai tre anni ai tre mesi alle 24 ore, oltre a prevedere situazioni di necessità. Ulteriori autorizzazioni per le attività ricettive rivolte ai clienti. Poi c’è una ‘white list’ in cui sono inseriti veicoli di servizio del comune, delle forze armate, 118, 115, raccolta rifiuti, disabili, veicoli elettrici. Carico e scarico potranno essere effettuati negli orari in cui la Ztl non è attiva.

Un piano che non convince soprattutto il centrodestra, con in testa il capogruppo della Lega Tramontano: “La Ztl, così come è stata pensata, senza un’analisi costi-benefici, non è affatto un vantaggio neanche ambientale, visto che chiuderemo il centro storico al traffico e avranno solo i residenti l’accesso. Vero, meno concentrazioni di polveri sottili ma le auto che non entrano da via Firenze e via Marconi dove transiteranno? Ci saranno zone che avranno maggiore inquinamento. Troppi elementi di criticità, diciamo no a questa Ztl inutile, dannosa e improduttiva. Chiediamo la revoca del progetto”. Colagiovanni (Popolari) sintetizza così: “Non c’è visione ma confusione”.

Consiglio comunale campobasso

Dalla maggioranza si precisa subito che “la narrazione delle opposizioni non è vera – dice l’assessore Cretella –. Non ci sarà alcuna chiusura totale dell’area, non è vero che non ci sono stati incontri con le associazioni di categoria. Nel disciplinare saranno probabilmente garantite le fasce commerciali della giornata in cui si potrà entrare liberamente, mentre la chiusura interessa le fasce orarie diciamo non lavorative”.

Non certamente entusiasti, anzi piuttosto contrari, i rappresentanti dei ristoratori, di Confcommercio e associazione ‘Casa dei diritti’. Simona De Castro (ristorante Monticelli) sottolinea che “ci penalizzerà tantissimo, bisogna aprire non chiudere. Nella zona transitano pochissime auto, si creano solo difficoltà per utenza e fornitori. Siamo rimasti in 5-6, l’anno prossimo saremo ancora meno”. Pino Libertucci dell’associazione ‘Casa dei diritti’ si dice contrario “perché non si va verso le aspettative dei residenti, che avrebbero bisogno di parcheggi, differenziata porta a porta, telecamere nei vicoli. Ma vogliamo essere propositivi: indiciamo un referendum”. Legambiente è nel complesso favorevole alla Ztl “ma prima vanno pensate aree pedonali, limitare il degrado del manto stradale”. Mentre Carlo Durante della Confcommercio spiega che “il malcontento c’è, bisogna capire le paure dei commercianti, bene però la sperimentazione”.

La sindaca facente funzioni Paola Felice ribatte che “è evidente che le esigenze dei residenti non combacino con quelle delle attività commerciali, ma vanno trovate soluzioni condivise. Abbiamo cercato in questi anni di valorizzare il centro storico, penso alla statua dedicata a Fred Bongusto con le luminarie permanenti in via Cannavina per oltrepassare la porta della città, la cartellonistica con tre percorsi. Si sta rifacendo la fogna per la prima volta su via Marconi, oltre che il consolidamento della collina Monforte, il marciapiede su viale del Castello e la messa in sicurezza dei tornanti. Senza dimenticare il restauro importantissimo del Castello Monforte”.

Un tema, quello della Ztl, caro soprattutto alle amministrazioni di centrosinistra. Almeno questo dice la storia degli ultimi anni. Lo stesso ex sindaco Battista (Sinistra) spiega che “a noi la Ztl non preoccupa. È un modo per gestire il traffico in alcune aree tenendo conto delle ore stabilite per dare la possibilità di entrare, uscire e transitare a particolari categorie. Ma occorre conoscere nel dettaglio modi, tempi e luoghi del suo utilizzo”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia Mario Annuario, residente del centro storico, è totalmente contrario: “La situazione è allarmante per chi vive nel centro storico, anche dal punto di vista sociale. Quale criterio sarà usato? Non è stato previsto niente per valorizzare il centro storico, che va curato. Via Larino, via Marconi, via Firenze sarebbero chiuse al traffico. Va fatta nel centro storico dentro le mura, non nella parte murattiana”.

Sondaggio

Zona a traffico limitato nel centro storico di Campobasso, cosa ne pensi?

  • Inutile e dannosa per le attività (47%, 338 Voti)
  • Ottima iniziativa per l'ambiente (37%, 265 Voti)
  • L'idea è buona ma va migliorata (17%, 123 Voti)

Totale voti: 726

Loading ... Loading ...
commenta