La Sea al lavoro per migliorare la raccolta dei rifiuti dei condomini. È questa l’attività avviata sul territorio cittadino a seguito della diretta richiesta degli amministratori condominiali.
“Stiamo attuando un cambio fondamentale nella modalità di raccolta, passando da quella condominiale a quella individuale dei rifiuti. L’impegno di Sea Spa per un ambiente più pulito e sostenibile ci ha spinti a rispondere nei quartieri dove molti utenti ancora utilizzano la modalità condominiale. Grazie alla partecipazione attiva dei residenti, stiamo procedendo con la consegna dei nuovi mastelli individuali, che consentiranno una raccolta più accurata e efficiente“, ha spiegato l’amministratore unico Stefania Tomaro.
Con l’introduzione dei mastelli individuali si andranno a risolvere le criticità emerse, ottenendo numerosi vantaggi: i mastelli personalizzati consentiranno una migliore separazione dei materiali riciclabili e una raccolta differenziata più efficace, si ridurrà la contaminazione dei rifiuti migliorando il processo di riciclo e riducendo l’impatto ambientale e, soprattutto, la transizione verso la raccolta individuale garantirà un servizio di raccolta più tempestivo e organizzato.
“Abbiamo già completato con successo il passaggio alla modalità individuale nelle zone di Vazzieri e l’area di prossimità Murattiana, partite nel 2022. Qui, tutti i condomini hanno già beneficiato dei vantaggi della nuova modalità di raccolta. Siamo grati ai cittadini per aver chiesto questa importante evoluzione nella raccolta dei rifiuti, dimostrando un forte impegno verso la sostenibilità ambientale”, ha aggiunto l’assessore all’Ambiente del Comune di Campobasso Simone Cretella. Che ha concluso: “La raccolta individuale, a differenza di quella in contenitori promiscui condominiali, oltre a ridurre l’ingombrante presenza di bidoni lungo le strade cittadine, consente di responsabilizzare al massimo l’utente e di ottenere, di conseguenza, i migliori standard sia qualitativi che quantitativi, di materiali da avviare al corretto riciclo, sottraendoli a discariche ed inceneritori, nel pieno rispetto dei principi dell’economia circolare”.
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