Si è discusso della necessità di far ripartire subito la macchina amministrativa della Regione Molise, paralizzata dalla mancata approvazione del bilancio di previsione, nella prima riunione di maggioranza che il governatore Francesco Roberti ha convocato a Palazzo Vitale questa mattina, alla quale hanno partecipato i neoeletti che in gran parte sono anche consiglieri e assessori uscenti.
Secondo indiscrezioni sono stati affrontati anche i ruoli di punta della futura attività politica. Roberti ha evidenziato l’intenzione di non perdere tempo e di arrivare al Consiglio del 24 luglio, il primo della nuova legislatura, con la Giunta fatta.
Troppo presto per avere certezze, anche perché il presidente ha ascoltato le richieste e le intenzioni dei suoi riservandosi di valutare e decidere come è nelle sue prerogative. Nei corridoi di palazzo si vocifera che per gli assessorati i più quotati sarebbero Salvatore Micone (ex presidente del Consiglio e il più votato in assoluto), Andrea Di Lucente, Gianluca Cefaratti e Michele Marone, in questo caso un esterno in quota Lega.
Roberti, nel solco del discorso avviato sulla discontinuità, preferirebbe un cambio degli assessorati. Pallante, Cavaliere e Niro sarebbero fuori dalla rosa dei papabili anche se probabilmente tra di loro c’è il futuro presidente del Consiglio e il futuro sottosegretario. In ogni caso, con la riunione di oggi, è stato messo il primo tassello per il puzzle dell’esecutivo.
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