Si correrà in ogni caso, anche se dovesse piovere. Ururi non può rimandare l’appuntamento con la tradizione, con quella Carrese che è l’aspetto più viscerale dell’identità del paese. Nel pomeriggio di domani, mercoledì 3 maggio, il via alla seconda Carrese molisana dopo quella di San Martino in Pensilis e che a Ururi si corre per il Sacro Legno della Croce.
Sarà corsa a due perché, come l’anno scorso, nemmeno nel 2023 il Carro dei Fedayn sarà al via. Mentre l’anno scorso i gialloverdi erano stati fermati da un inconveniente che aveva bloccato i buoi in Puglia per una epidemia, quest’anno i Fedayn hanno deciso spontaneamente di non partecipare. Sarà quindi duello fra i Giovani, il carro biancoceleste campione uscente, e i Giovanotti giallorossi. Nella giornata di ieri c’è stata la santa messa con i carristi presenti in chiesa davanti al vescovo, Monsignor Gianfranco De Luca.
“La speranza è quella di vivere una giornata di festa. Stiamo concludendo gli ultimi preparativi e completando la messa in sicurezza con la verifica del percorso insieme alla Commissione spettacoli” fa sapere la sindaca Laura Greco. “Speriamo che i Fedayn possano tornare a partecipare nel 2024 – aggiunge -. Il vero problema è questa pioggia attesa anche per domani. Si è sempre corso anche per la pioggia ma è chiaro che sarebbe un disagio per tutti i festeggiamenti”.
Oltre alla corsa dei carri, giovedì 4 maggio ci sarà la processione e poi lo spettacolo musicale in serata con protagonista il rapper Shade, molto conosciuto fra i più giovani, che si esibirà in Piazza Municipio.
Non ci sarà invece l’ex presidente della Repubblica d’Albania, Ilir Meta, che era stato invitato in occasione della visita ufficiale di una delegazione di Ururi a Tirana nel luglio scorso.
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