Campobasso

Emilio Izzo: “Candidata costretta a ritirarsi perchè picchiata in famiglia”

Il leader della lista "Io non voto (i soliti noti)" denuncia pubblicamente davanti al Tribunale di Campobasso un fatto increscioso che sarebbe accaduto nei giorni scorsi. E ha detto: "Dichiaro quanto accaduto, davanti a questo Palazzo di giustizia, auspicando un intervento rapido delle autorità competenti"

Sceglie il Palazzo di giustizia di Campobasso per denunciare pubblicamente quanto sarebbe accaduto poche ore prima della presentazione della sua lista “Io non voto (i soliti noti)”. Emilio Izzo, candidato alla carica di governatore del Molise, è agguerrito, come sempre, ma “disgustato” da accadimenti che “non mi stupiscono perchè immaginiamo anche chi siano i mandanti ma sono fatti gravissimi”.

L’incontro con la stampa, perchè sia eco di quanto sta per denunciare, dura esattamente tre minuti: poche parole, efficienti ed efficaci, per raccontare “quello di cui sono capaci certi soggetti”.

Questi i fatti: a raccolta firme ultimata, una candidata nella loro lista è stata picchiata da un congiunto e lui, Izzo, ha poi ricevuto minacce telefoniche.

“Quindi ci siamo trovati, all’indomani della presentazione delle liste, a non poter candidare una donna per salvarla – e continua -. Qualcuno in questa famiglia ha picchiato e minacciato questa candidata perchè non poteva più sostenerci“. Detto questo “che è terrificante”, va da sè che “abbiamo dovuto rivedere anche il numero dei candidati eliminando due uomini per ristabilire la percentuale prevista dalla legge 60 a 40”.

Dopo le botte e le minacce alla donna, “che abbiamo attenzionato alle autorità perchè questo soggetto sappia che ha il fiato sul collo”, le minacce a lui: “Il soggetto in questione dopo aver picchiato la congiunta le ha tolto il telefono, mi ha chiamato e minacciato di picchiare anche me. Preciso che non lo temo e dico di più: immaginiamo chi siano i mandanti di questo atto vile e se la procura vorrà fare chiarezza io ci metterò come sempre la faccia”. Poi aggiunge: “Certi episodi spero diventino un messaggio di dissenso e contrarietà destinato ai molisani perchè sappiano”.

Termina così la conferenza stampa di Emilio Izzo, a chi gli chiede se ha fatto denuncia formale risponde: “L’ho fatta qui oggi, in modo pubblico. Ora le autorità lo sanno e se hanno voglia di indagare mi chiamino“.

 

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