Campobasso

Era una piazza dello spaccio: riqualificato il campetto di via Marche rimesso a nuovo solo undici anni fa

Nel 2012 Comune e Provincia di Campobasso investirono soldi pubblici per rimettere a posto il campetto che dopo poco più di dieci anni è tornato nel degrado. L'amministrazione 5 Stelle e l'associazione di quartiere San Giovanni hanno unito le forze per recuperare questo spazio la cui gestione sarà affidata agli stessi fruitori.

Oggi pomeriggio, 13 aprile, verrà inaugurato il campetto di calcio a 5 di via Marche. La struttura, che sorge accanto ai mini alloggi per anziani e a due passi dal parco San Giovanni, torna fruibile dopo un intervento di riqualificazione voluto sia dall’amministrazione comunale che dall’associazione “Il nostro quartiere San Giovanni”. Mettendo insieme forze e risorse finanziarie, residenti e Municipio hanno strappato dal degrado e dall’abbandono questo spazio diventato in passato una piazza per lo spaccio e il consumo di droga a Campobasso.

campetto via marche

L’intervento ha visto la sostituzione della recinzione, la pulizia delle griglie laterali, la riparazione di alcune buche, la potatura degli splendidi pini che sorgevano accanto. Novemila e cento euro il costo complessivo di cui seimila a carico del Comune e poco più di tremila a carico dell’associazione che – lo ricordiamo – ha già una convenzione con Palazzo San Giorgio.

degrado campetto via marche
degrado campetto via marche
campetto parco via marche
campetto via Marche

(alcune immagini dei lavori e il campetto oggi)

 

Una buona notizia, si direbbe: da oggi c’è un luogo di aggregazione sportiva all’aria aperta per i ragazzi del quartiere grazie a uno splendido esempio di amministrazione condivisa.

“Un progetto – queste le parole dell’assessore al Sociale, Luca Praitano – di amministrazione condivisa se, come in questo caso, coinvolge gli stessi abitanti del luogo dove è situato il bene pubblico da tutelare ha molte possibilità di produrre effetti virtuosi. Se poi i protagonisti sono i giovani del quartiere, gli usufruitori dell’impianto, il risultato è doppio e alimenta soddisfazione e speranza per il futuro della nostra città”.

Luca Praitano giunta Comune Campobasso

Ma c’è il rovescio della medaglia: appena undici anni fa quel campetto, quello stesso campetto, era stato già inaugurato dal centrodestra perché ammalorato da incuria e scarso senso civico. A metterlo in salvo, era l’inizio dell’estate del 2012, ci pensarono il Comune e la Provincia di Campobasso. Sindaco a quell’epoca era Gino Di Bartolomeo, assessore provinciale Alberto Tramontano che durante la cerimonia si dilettò anche con due tiri in porta assieme ai ragazzi che improvvisarono un mini torneo.

Due inaugurazioni a distanza di poco più di un decennio e in più lo sperpero di risorse pubbliche.

“I costi di quell’intervento non li ricordo – racconta a Primonumero l’ex assessore Tramontano, oggi all’opposizione in Consiglio comunale – ma non fu una cifra importante sebbene resti inaccettabile lo spreco di denaro dei cittadini anche se si tratta di poche migliaia di euro”.

Tramontano – lo ricordiamo – sollecitò all’epoca dell’Amministrazione Battista (Pd) una riqualificazione “anche perché non era accettabile quello che diventò quel campetto: una piazza per lo spaccio e il consumo di droga”.

Due anni fa l’esponente della Lega è tornato all’attacco con il sindaco Gravina (M5S) per riqualificare il campetto. “L’impegno c’è stato ed è stato mantenuto, mi auguro solo che ci sia continuità per non dover tornare a inaugurarlo una terza volta tra dieci anni. L’associazione di quartiere, in questo senso, potrà dare certamente una mano”.

L’ipotesi di Tramontano non è affatto peregrina: il 1 aprile scorso l’associazione “San Giovanni”, annunciando sul proprio sito internet l’inaugurazione che ci sarebbe stata da lì a qualche giorno, ha detto: “Adesso la sfida è quella di mantenere integro il luogo, e per questo è stato avviato un dialogo con alcuni ragazzi del quartiere, i quali si faranno carico di tenere pulito il campetto e di custodirlo, pur sempre nel quadro della fruizione aperta a tutti”.

Un esperimento che si spera possa dare frutti diversi da quelli di undici anni fa quando sempre l’associazione annunciò che il campetto sarebbe stato curato da un giovane del quartiere “al quale bisognerà fare riferimento per l’utilizzo del campetto stesso”.

Antonio Papino custode campetto via Marche

Assieme ai ragazzi oggi ci sarà anche il signor Antonio, detto Papino, figura sempre presente in via Marche e neo sorvegliante del bene comune.

Inaugurazione campetto via marche
Inaugurazione campetto via marche
Inaugurazione campetto via marche

(AD)

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