Si attendono risposte

Unilever di Pozzilli, la consigliera Romagnuolo scrive al ministro Urso

“La domanda di finanziamento per l’attuazione del progetto è stata presentata ad Invitalia ma, ad oggi, ancora alcuna risposta”.

Torna in primo piano la Unilever di Pozzilli e la sua riconversione a fabbrica di plastica riciclata. L’accordo non viene ancora sottoscritto, si parla del progetto di riconversione green e dunque della certezza lavorativa per decine di famiglie che sono in attesa della firma dell’accordo di sviluppo per il Piano industriale della P2P (Packaging to Polymers, la nuova joint venture paritetica costituita da Unilever e Seri Industrial che ha acquisito tutti gli asset del sito ex-Unilever di Pozzilli).

“I timori e le preoccupazioni dei lavoratori dell’Unilever di Pozzili sono sempre più forti e per questo ho deciso di contattare il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per ottenere delle risposte sullo stato della vicenda”: queste le parole della consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Aida Romagnuolo a fronte della più volte sollecitata firma dell’accordo per il Piano Industriale della P2P.

aida romagnuolo

I dipendenti, supportati dal sindacalista Antonio Martone, cercano certezze. Certezze legate alla riconversione del sito Unilever, interamente dedicato alla produzione di plastica riciclata, con un investimento per oltre 109 milioni di euro.

“La domanda di finanziamento per l’attuazione del progetto – ha rimarcato Romagnuolo – è stata presentata ad Invitalia ma, ad oggi, ancora alcuna risposta. Ho quindi scritto direttamente al ministro Urso per avere delucidazioni in merito. L’economia è vitale per il territorio e le realtà produttive presenti in Molise – ha aggiunto Romagnuolo – vanno promosse e tutelate per il benessere di centinaia di famiglie”.

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