Fatti risalenti al 2017

Violenza privata nei confronti di un costruttore, assolti D’Ascanio e i figli

Assoluzione perché i fatti non sussistono per l’ex presidente della Provincia di Campobasso e già sindaco di Montenero di Bisaccia Nicola D’Ascanio, oltre che per i suoi figli. Lo ha stabilito il Tribunale di Larino in composizione monocratica nella giornata di ieri per le accuse di violenza privata ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone.

I D’Ascanio nel corso del processo sono stati difesi dagli avvocati Danilo Leva e Nicolino Di Bello.

La questione risale a cinque anni fa, nel 2017, quando i D’Ascanio vennero accusati dal titolare di una ditta edile. “Si sono rivelate, così,  infondate le accuse mosse ai D’Ascanio – si legge in una nota da parte della famiglia D’Ascanio – da parte dall’imprenditore Andrea Gentile, assistito dall’avvocato Nicola Travaglini, per fatti verificatisi nel 2017 in relazione ad un presunto diritto di passaggio con mezzi pesanti da parte del Gentile medesimo nella zona della nota lottizzazione di contrada valle Campanile, condivisa dal Comune di Montenero di Bisaccia e promossa proprio dai Fratelli Gentile di cui si sono ampiamente occupati in passato sia gli organi giudiziari che quelli di stampa”.

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