Spiaggia e mare

Stagione balneare, ecco l’Ordinanza della Regione: si parte il 1° aprile, si chiude il 15 ottobre. Bagnini obbligatori per 3 mesi

Pubblicata oggi l'ordinanza della Regione Molise, che prevede attività di elioterapia facoltative per la stagione "lunga" ma salvataggio obbligatorio negli stabilimenti a giugno, luglio e agosto. Intanto alcuni operatori hanno avviato le attività di mantenzione e bonifica dell'arenile per le vacanze di Pasqua.

Si apre la stagione balneare 2024 in Molise. Anche quest’anno le spiagge sabbiose della costa saranno accessibili già dal 1° aprile, prolungando il divertimento fino al 15 ottobre. Una decisione presa, come lo scorso anno e quello precedente, per favorire operatori e amanti del mare.

Le attività consentite durante questo periodo includono la balneazione, l’elioterapia, nonché l’accesso a bar, ristoranti e altre attività commerciali autorizzate. L’estate ‘lunga’ è facoltativa, mentre è obbligatorio per i concessionari delle strutture balneari aprire al pubblico dal primo giugno al 31 agosto, con l’aggiunta dei ultimi due weekend di maggio e dei primi due di settembre.

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L’ordinanza balneare 2024, firmata dal direttore del Servizio difesa del suolo, demanio, opere idrauliche e marittime, Dina Verrecchia, evidenzia i parametri per la sicurezza dei bagnanti. Durante i periodi di apertura al pubblico, i concessionari delle strutture sono tenuti a garantire il servizio di salvataggio, con bagnini disponibili durante le ore diurne. Bagnini obbligatori, negli stabilimenti, per i tre mesi di giugno, luglio e agosto. Negli altri periodi, qualora i lidi non si dotino di un addetto al salvataggio, sono tenuti a indicare chiaramente con apposita cartellonistica che la balneazione non è sicura, limitando l’accesso della spiaggia a elioterapia.

Vige il divieto di campeggiare, abbandonare rifiuti, realizzare opere non autorizzate e danneggiare l’ambiente naturale. È vietato anche transitare o sostare con veicoli o mezzi meccanici non autorizzati sulle spiagge, nonché organizzare eventi senza le necessarie autorizzazioni.

Per garantire il libero accesso alle spiagge, i comuni possono decidere di chiudere gli accessi pubblici dalle 23 alle 6 del mattino. Inoltre, è vietato lasciare attrezzature balneari sulle spiagge libere, siano esse sdraio, lettini, barche o ombrelloni,  dopo le 20 e 30, fatta eccezione per i paletti degli ombrelloni e identificativi degli stessi davanti alle aree residenziali.

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In caso di eventi meteorologici eccezionali che comportino rischi per la sicurezza pubblica, può essere consentito l’uso di mezzi meccanici per ripulire la spiaggia, previa autorizzazione del Sindaco del Comune interessato e delle autorità competenti.

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Un’attenzione particolare è dedicata anche agli animali domestici. I Comuni devono individuare aree apposite sulle spiagge libere dove è consentito l’accesso con i cani, garantendo nel contempo il rispetto delle norme igienico-sanitarie e della sicurezza pubblica.

Nonostante la stagione balneare inizi formalmente a maggio, alcuni lidi a Termoli stanno già preparano la spiaggia per le vacanze pasquali, dove la bonifica e la manutenzione straordinarie sono già iniziate.

I Comuni di Termoli, Montenero di Bisaccia, Petacciato e Campomarino devono occuparsi, ovviamente, della pulizia delle spiagge libere di loro competenza. In Molise la spiaggia libera si estende per 26,224 chilometri su un totale di circa 33,840 chilometri di litorale. Sono 4,040 i chilometri di spiaggia libera presenti a Montenero di Bisaccia; 6,225 chilometri quelli di Petacciato; 7,870 i chilometri fruibili da tutti a Campomarino e 8,089 a Termoli, il più grande e popoloso dei 4 centri costieri molisani.

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