La notizia più brutta

Campobasso, ora è davvero finita: il Consiglio di Stato respinge il ricorso

Niente serie C, il capoluogo resta senza calcio. I giudici non hanno confermato l’indirizzo dato il 4 agosto dal presidente Barra Caracciolo.

La notizia che nessuno avrebbe voluto sentire e leggere: il Campobasso Calcio è stato bocciato anche dal Consiglio di Stato. I giudici della quinta sezione hanno respinto il ricorso della società di Mario Gesuè. La sentenza è stata pubblicata intorno alle 10.45 lasciando di stucco i tifosi rossoblù e i tanti sportivi che facevano il tifo per i Lupi.

Eppure le indiscrezioni molto fondate davano il Campobasso per riammesso in C. Addirittura facente parte dei calendari che dovrebbero essere pubblicati questa sera. E invece un’altra mazzata ha definitivamente svilito le speranze e l’attesa spasmodica di una città, di una regione.

Si tratta della quinta bocciatura subita tra giustizia sportiva e amministrativa. Infatti, i responsi negativi erano arrivati nell’ordine da Covisoc, Consiglio Federale, Collegio di Garanzia del Coni, Tar del Lazio e, da ultimo, Consiglio di Stato. Nonostante il presidente della quinta sezione Barra Caracciolo avesse fatto sperare e anche tanto in un altro esito entrando anche nel merito.

A questo punto non ci si può che arrendere all’evidenza dei fatti in cui il primo responsabile è Mario Gesuè: fin dal primo momento era conscio del rischio che si sarebbe preso. E purtroppo è andata a sbattere un’intera città.

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