Campobasso

Racket e usura, fenomeni sommersi anche in Molise e scende in campo Sos Impresa

Usura e racket, “Sos Impresa” rilancia la sua azione a sostegno delle vittime del racket e dell’usura presenti anche in Molise. Il plauso del presidente di Asec Confesercenti Pasquale Oriente che augura buon lavoro al nuovo organismo dirigente.  Per il neopresidente Mario Luzzi contro i fenomeni di criminalità occorre fare rete e supportare concretamente le vittime incoraggiandole a denunciare.

“Con grande soddisfazione saluto – afferma Oriente – il nuovo organismo dirigente scelto da Sos Impresa per rilanciare l’attività di prevenzione e l’assistenza alla denuncia degli episodi di usura e racket che interessano il nostro territorio e che sono difficili da scoprire. Alla presidenza è stata indicata una persona di straordinario valore professionale e morale come il dottor Mario Luzzi, Commissario della Polizia di Stato, ora in pensione, già responsabile dello Sco della Polizia di Stato di Campobasso, della Sezione di Polizia Giudiziaria e per molti anni Vice Dirigente della Squadra Mobile. Luzzi – evidenzia Oriente – grazie alle sue doti di particolare discrezione, disponibilità e spiccata operatività saprà dare risposte adeguate e concrete ai cittadini che in caso di bisogno potranno rivolgersi a Sos Impresa che li affiancherà per aiutarli a liberarsi dal ricatto criminale”.

Mario Luzzi, nell’assumere l’incarico ha ringraziato tutti coloro che nell’Associazione danno il proprio determinante contributo: dirigenti e Ufficiali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri in congedo, giornalisti, esercenti, commercianti e professionisti. Un pensiero particolare e commosso lo ha rivolto ad un socio, Ufficiale della Guardia di Finanza, volato in cielo troppo presto. Subito dopo ha proceduto ad illustrare gli obiettivi di Sos Impresa e i processi necessari al loro raggiungimento, ottenendo la sinergica condivisione del Consiglio Direttivo. “Usura e racket – ha detto Luzzi – spesso sono forme di criminalità nascosta, Sos Impresa deve essere pronta a fare la sua parte sia per incentivare la sensibilizzazione alla presentazione della denuncia, dando assistenza e sostegno alle vittime, sia impegnandosi in un rapporto di leale collaborazione con La Magistratura, la Prefettura e le Forze di Polizia ed altre Associazioni e sia nello studio delle strategie, sul piano economico e produttivo, di prevenzione e contrasto del racket e dell’usura.

Anche il Molise, al pari di altri territori, è soggetto all’usura e al racket. Denunce? pochissime. Alle vittime l’Associazione chiede di contattare Sos Impresa perché, nell’assoluta riservatezza, i suoi esperti possono fornire assistenza e indicare i rilevanti strumenti legislativi che lo Stato mette a disposizione delle vittime che denunciano.  La presenza di Sos Impresa – ha concluso il neopresidente Luzzi – deve costituire un bel segnale per tutte le attività produttive e singoli cittadini in difficoltà ed un osservatorio privilegiato sul territorio pronto a cogliere, in limine, eventuali segnali di penetrazione della criminalità nella nostra regione. E’ innegabile l’intrinseco valore civile ed etico delle funzioni di ausilio e di raccordo tra Società ed Istituzioni di Sos Impresa e, proprio per questo, tutti dobbiamo impegnarci in un percorso di crescita e di radicamento sul territorio della nostra Associazione”.

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