Con un discorso molto sentito fondato sull’amicizia italo-americana e sull’importanza delle radici, Nancy Pelosi ha salutato Fornelli promettendo che quello di oggi non è un addio. “Adesso che ho le chiavi della città devo assolutamente tornare” ha detto a conclusione del discorso col quale ha ringraziato tutta la cittadinanza e le istituzioni locali e regionali che oggi l’hanno accolta a Fornelli donandole la cittadinanza onoraria.
La speaker della Camera dei rappresentanti USA ha raggiunto l’auditorium del Comune dopo aver visitato il paese che è incluso tra i borghi più belli d’Italia e in seguito alla breve ma sentita cerimonia con la quale è stata svelata la targa affissa in via Laurelli, dove Annunziata Lombardi, mamma della politica democratica statunitense, venne al mondo nel 1909. Dopo soli 3 anni da quella data, insieme ai genitori la donna andò a cercare fortuna negli Stati Uniti donando alla sua Nancy un futuro di successo.
Dopo un breve aperitivo di accoglienza a Villa Lombardi su organizzazione dell’imprenditore locale Antonio Lucio Valerio, la comitiva composta da ben 17 familiari di Nancy Pelosi ha pranzato velocemente in un locale del paese per poi spostarsi all’Auditorium. Lì il sindaco Giovanni Tedeschi ha fatto da padrone di casa con un discorso di benvenuto nel quale ha citato anche la vicenda del padre, emigrante anche lui verso la Germania, come a rimarcare le radici comuni di tantissimi cittadini fornellesi.
Nel suo discorso la speaker nella Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha voluto ringraziare tutti quei lontani parenti che le hanno donato antichi ricordi risvegliando un sentimento di vicinanza con il paese.
Nancy Pelosi non ha nascosto l‘orgoglio per essere la prima speaker italo-americana della storia. “Vuol dire che la prima speaker italiana è di Fornelli” ha detto ai presenti con una traduzione italiana passo passo da parte di una interprete.
Nel suo discorso anche un accenno al presidente americano Joe Biden che “nutre forte rispetto verso la comunità italiana anche perché sua moglie Jane è di origini italiane”. Ma in particolare la deputata democratica, figlia dell’ex sindaco di Baltimora, ha rimarcato come le radici siano importanti. “Le radici forti sono le ali della libertà. Più forti sono le radici più sarà facile dispiegare le ali”.
“È stato meraviglioso e ho apprezzato molto quanto è stato fatto per noi” le parole di Pelosi. A lei in dono, oltre alle chiavi del paese, un quadro della fondazione Petrecca e una campana della fonderia Marinelli di Agnone che lei ha fatto risuonare divertita. Per Fornelli una giornata storica, difficile da dimenticare.
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