Coda polemica della visita del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ieri in Molise per firmare il protocollo relativo all’istituzione del numero unico per le emergenze, il 112. Contestualmente la rappresentante del Governo Draghi ha annunciato l’arrivo dei rinforzi negli organici della polizia che opera in Molise.
“Il Ministro Lamorgese si è finalmente ricordata del Molise”, il commento al vetriolo del senatore Fabrizio Ortis, ex M5S. “Spero che almeno questa volta tenga fede a quanto detto, dopo che per ben due volte i miei appelli in materia di sicurezza sono rimasti lettera morta”.
Sicurezza, ministro Lamorgese annuncia rinforzi in Polizia: entro l’anno 22 agenti in Molise
Il parlamentare ricorda che, l’anno scorso, in due diverse occasioni aveva sollecitato proprio il Ministro dell’Interno Lamorgese, la prima volta per l’attivazione di ‘Strade Sicure’, ovvero l’impiego di militari presso le stazioni principali della regione. Un provvedimento più che mai necessario, secondo Ortis, dopo la chiusura del presidio Polfer a Campobasso, per compensare il quale il senatore aveva chiesto l’istituzione di almeno due punti di presenza di militari davanti alle stazioni di Campobasso e Isernia.
La seconda volta per aver almeno altri agenti di polizia, ricevendo una rassicurazione dalla responsabile del Ministero dell’Interno, purtroppo rimasta, ad oggi, lettera morta.
“È troppo facile fare politica senza far seguire alle parole i fatti – affonda Ortis – Speriamo che questa sia finalmente la volta buona, visto che rassicurazioni in materia, in via informale, erano già arrivate in passato, ma senza mantenere la parola data. Ora che finalmente il ministro si è accorto del pericolo di infiltrazioni malavitose nel nostro territorio, mi auguro non si dimentichi ancora una volta del Molise”.
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