Il report molisano

Positivi no vax, in percentuale sono il triplo di chi ha fatto il vaccino. Idem per i ricoverati

Il report dell'Asrem aggiornato al 21 gennaio su ricoverati Covid (19) e positivi (complessivamente oltre 9mila). Il quadro che emerge è lapalissiano: il rischio di contagio e di ospedalizzazione per i non vaccinati è praticamente tre volte tanto quello di chi il vaccino lo ha fatto

Nei reparti Covid del Molise (ovvero del Cardarelli di Campobasso) ci sono 19 ricoverati. Uno solo è in Terapia Intensiva, in condizioni più critiche sebbene vaccinato, mentre 18 sono in Malattie Infettive. Di questi ultimi il 50% (cioè 9) non è vaccinato e l’89% ha più di 60 anni.

È quanto emerge dal nuovo report aggiornato fornito dall’Asrem che dà informazioni su età e stato vaccinale di chi in questo momento è assistito in ospedale nei reparti covid perchè positivo al Sars-Cov-2.

Ma dal report emerge, oltre alla situazione e al ‘profilo’ dei ricoverati, anche che la percentuale dei vaccinati (che sono praticamente il 90% della popolazione) positivi è all’incirca un terzo della percentuale dei non vaccinati positivi. Significa che – a guardare bene i dati – non solo il vaccino protegge dall’ospedalizzazione e dunque dalle forme gravi del Covid-19 ma che protegge in misura maggiore dal contagio, cioè dal prendere l’infezione.

FOCUS RICOVERATI

Terapia Intensiva

Nel reparto più critico, quello di Rianimazione, c’è un unico degente. Si tratta di una persona sessantenne con 3 dosi di vaccino. Fonti ospedaliere confermano che il degente ha un quadro clinico compromesso da altre patologie.

Malattie Infettive

La quasi totalità degli attuali ricoverati con Sars-Cov-2 si trova nel reparto a media-bassa intensità di Malattie Infettive. Iniziamo col dire che su 18 ricoverati 9 non sono vaccinati, 5 sono vaccinati con doppia dose o dose unica, i restanti 4 sono trivaccinati. Si trova in questo momento (dati aggiornati a ieri 21 gennaio) una persona sotto i 20 anni, vaccinata con 2 dosi (o monodose, non si è a conoscenza di questa informazione). Per il resto sono ospedalizzate tutte persone dai 40 anni in su e precisamente: 1 quarantenne non vaccinato, 8 sessantenni di cui 4 non vaccinati, 4 settantenni di cui 3 non vaccinati, 4 ottantenni di cui 1 solo non vaccinato. La sintesi fornita dall’Asrem è che di questi 18 pazienti quasi il 90% ha più di 60 anni e la metà, appunto come già detto, non è vaccinata.

FOCUS POSITIVI

La popolazione molisana, secondo gli ultimi dati Istat, è di 294.294 residenti. Ebbene, l’azienda sanitaria informa che di questi quasi 263mila (compresi i residenti fuori regione) hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Non si sono mai vaccinati, invece, in circa 32mila ma in questa cifra sono compresi i minori (oltre 7.250) sotto i 5 anni.

report ricoveri asrem 21 gennaio

La tabella mostra la percentuale di positivi per ogni fascia d’età. Sottolineiamo solo alcuni dati: la maggior parte dei contagiati è tra i 20-29enni non vaccinati, a seguire tra i novantenni non vaccinati e poi tra i 16-19enni non vaccinati. Decisamente inferiori, e trasversalmente a tutte le fasce d’età, le positività dei vaccinati. Complessivamente, il 6.55% dei non vaccinati è al momento contagiato mentre la percentuale scende al 2.65% tra chi il vaccino lo ha fatto.

E infine: i positivi non vaccinati sono poco più di 2mila, ma ricordiamo che i no vax rappresentano circa il 10% della popolazione: di contro, su una platea del 90% della popolazione, sono positivi poco meno di 7mila vaccinati. Sembrerebbe non ci siano differenze perchè sono 9 i ricoverati non vaccinati e 10 (dunque uno in più) i ricoverati vaccinati. Ma il dato assoluto dice poco, anzi inganna: percentualmente i ricoverati tra i positivi non vaccinati sono lo 0.44% mentre i ricoverati tra i positivi vaccinati sono appena lo 0.17%.

 

Detto altrimenti: chi non è vaccinato ha il triplo di possibilità di contagiarsi e il triplo di possibilità di essere ricoverato.

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