La nuova ordinanza

Macellazione maiali, trasporti e assembramenti nelle strade: regole anti contagi confermate fino al 28 febbraio

Chi rientra in Molise dopo almeno due giorni fuori è obbligato a fare un tampone. Ai sindaci la scelta se autorizzazione l'uccisione domestica dei suini

Resteranno in vigore almeno fino alla fine del mese di febbraio le attuali norme sugli spostamenti all’interno della regione, il trasporto pubblico, il divieto di assembramento nei luoghi pubblici e la macellazione dei maiali.

La nuova ordinanza della Regione Molise

Con l’ordinanza numero 10 del 14 febbraio il presidente della regione Molise Donato Toma ha confermato quanto deciso lo scorso 1 febbraio con la deroga sul divieto di macellazione dei suini a domicilio. Rispetto al divieto iniziale, da un paio di settimane e almeno fino al 28 febbraio è data facoltà ai sindaci di autorizzare la macellazione domiciliare di animali suini solo dopo accertamento della compatibilità dello svolgimento dell’attività con l’andamento della situazione epidemiologica e impartendo specifiche disposizioni per assicurare il distanziamento interpersonale ed evitare eventuale assembramenti.

Inoltre il presidente Toma ha ulteriormente prorogato l’ordinanza del 7 dicembre scorso a proposito di trasporto pubblico, mobilità intraregionale e assembramento nei luoghi pubblici.

Per i trasporti l’ordinanza prevede infatti che si possono utilizzare i mezzi pubblici soltanto per motivi di stretta necessità oppure legati al lavoro o salute. Per evitare assembramenti è data ai sindaci la facoltà di chiudere per determinate fasce orarie le piazze o le vie più frequentate.

Infine resta valido sino alla fine del mese, salvo ulteriori proroghe, l’obbligo di fare un tampone nelle 72 ore precedenti o appena dopo il rientro per chi arriva in Molise dopo aver soggiornato per almeno 48 ore fuori regione. L’alternativa è quella di fare 10 giorni di quarantena.

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